CREEDENCE
Ad aprire la puntata un poco ricordato pezzo dei
Creedence Clearwater Revival (Molina)
Quindi:
Stylistics (Rockin’ Roll Baby), Bleachers (Modern Girl), Eels (Mr E’s Beautiful Blues)
“Orlando in Heaven”, brano composto dal chitarrista Brian Tarquin, il quale, impressionato dalla sparatoria avvenuta in un Night Club di Orlando nel 2016, ha voluto dedicare alle vittime alcuni pezzi incisi con diversi amici, tra cui Hal Lindes dei Dire Straits. Parte del ricavato è stata donata ad enti di beneficenza della Florida che assicurano supporto ai familiari delle persone uccise.
A seguire, un pezzo dal secondo album dei Dire Straits.
Brian Tarquin & Company ft Phil Naro & Hal Lindes (Orlando In Heaven), Dire Straits (Lady Writer)
Uno dei primi brani lanciati da Edoardo Bennato, riinciso con una band abruzzese:
La Differenza Ft Edoardo Bennato, Tira a campare
Éric Lapointe, cantante e chitarrista francofono, con
Éric Lapointe (Le Boys Blues Band)
Pezzone dell’ ex cantante degli Smokie e Suzi Quattro
Chris Norman & Suzi Quatro (Stumblin’ In)
Seconda doppietta, dedicata al leggendario Carlos Santana.
Dapprima il recentissimo “Let The Guitar Play”, rivisitazione del suo brano del 2021 “Song for Cindy”, riproposto in collaborazione con Darryl McDaniels dei Run DMC. A seguire, duetto con Michelle Branch.
Santana ft Darryl “DMC” McDaniels (Let The Guitar Play ), Santana ft Michelle Branch & The Wreckers (I’m Feeling You)
21 Gennaio 1987, Bruce Springsteen introduce Roy Orbison nella Rock and Roll Hall of Fame.
Orbison, al quale abbiamo reso onore con
Roy Orbison (You Got It)
I Backseat, originariamente chiamati Backseat Boys, fra le più importanti pop band danesi.
E ancora:
Backseat (You Promised Rock ‘N Roll To Me), Beach Boys (Sail On, Sailor), Steve Winwood (Gimme Some Lovin’)
A PROPOSITO DI HAL LINDES
Nel 1983 avrei dovuto intervistare i Dire Straits per la tv, ma, mentre stavamo raggiungendo Mark Knopfler e soci, la troupe ricevette da Comano un contrordine: rientrare e mettersi al servizio di un collega del settore sportivo.
Seppure deluso e arrabbiato, mi diedi da fare per non perdere l’ occasione di incontrare la band, mobilitai il fido fotografo Massimo Pacciorini-Job, con il quale raggiunsi l’ albergo di Zurigo che l’ ospitava.
Una volta sul posto, a manager e musicisti, che ci attendevano nella hall, raccontai, non senza imbarazzo, una vergognosa bugia, ossia che la squadra TSI aveva avuto un incidente stradale.
Mi credettero.
Dicendosi dispiaciuto e salutando gentilmente, Knopfler se ne andò con Terry Williams e Pick Whiters (precedentemente batterista dei Primitives di Mal, ricordiamolo).
Il chitarrista americano Hal Lindes invece rimase, offrendosi di rispondere alle mie domande (pubblicai le risposte nella pagina settimanale “Dal vivo” del quotidiano “Il Dovere”); non solo, accettò pure di posare per l’ emozionatissimo Massimo, che realizzò una serie di meravigliosi ritratti, tra i quali quello che potete qui ammirare.
Nel corso dell’ intervista si parlò dell’ album “Love Over Gold” e del singolo “Private Investigations”, che da poco erano stati pubblicati. L’ accento venne però posto sulla filosofia cui la band s’ ispirava.