Puntata di “Non ho l’ età” in onda da un negozio di strumenti musicali di Bellinzona, il Musiconnection di Moreno Pucci.
Puntata che potrete seguire pure all tv, sintonizzandovi sul Radio Ticino Channel, e aperta dall’ inossidabile “Hang On Sloopy” dei Mc Coys, band il cui cantante è stato il chitarrista Rick Derringer.
A titolo di curiosità, aggiungo che questo pezzone fu riinciso dagli Yardbirds, all’ epoca gestiti da Giorgio Gomelsky, imprenditore, produttore discografico, compositore e regista figlio di un georgiano e una monegasca di origini italiane che per alcuni anni visse nel Locarnese.
Rick Derringer (Hang On Sloopy)
Quindi: Dire Straits (Sultans Of Swing) e “The Great Pretender”, lanciato negli anni Cinquanta dai mitici Platters e riportato agli antichi splendori, fra i tanti, da Freddy Mercury.
Il video promozionale include citazioni di videoclip precedenti dei Queen, girate ex novo per l’ occasione, e alcune sequenze nelle quali il cantante Peter Straker e il batterista Roger Taylor compaiono agghindati da drag queen. Sullo sfondo si può notare anche il regista che balla.
Al secondo montaggio del video, contenente la versione estesa del brano e presente nel DVDche impreziosisce il box set “Freddie Mercury Solo Collection” del 2000, furono aggiunte alcune sequenze del dietro le quinte realizzato durante la lavorazione del clip.
Freddie Mercury (The Great Pretender)
A seguire: Jeff Healey Band (While My Guitar Gently Weeps)
Doppietta con: Cliff Richard & Shadows (Do You wanna Dance), Jimi Hendrix (Purple Haze)
La storia di una band fittizia, Willy and the Poor Boys, che si esibisce agli angoli delle strade con curiosi strumenti, come, ad esempio, l’ asse per il bucato: pezzo composto da John Fogerty dei
Creedence Clearwater Revival (Down On The Corner)
Testo leggermente diverso rispetto a quello di Jimmy Fontana: Finley (Il mondo)
Dal repertorio dell’ Electric Light Orchestra: Jack And White Ft Fitz (Telephone Line)
Brano inciso dal bassista dei Rolling Stones in qualità di solista: Bill Wyman (I Want To Get Me A Gun)
E ancora: Jimmy Barnes Ft Joe Bonamassa (Stone Cold), Status Quo (Let’s Rock), Kathy Troccoli Ft Beach Boys (I Can Her Music), Henry Moodie (Drunk Text), Deep Purple (Highway Star)
A PROPOSITO DEI
DIRE STRAITS …
L’ aneddoto. Anni fa avrei dovuto intervistare la band per la tv, ma, mentre stavamo raggiungendo Knopfler e soci, la troupe ricevette un contrordine, quello di rientrare e mettersi al servizio di un collega del settore sportivo.
Seppure deluso e arrabbiato, decisi di mobilitare il fido fotografo Massimo Pacciorini-Job e ripartire per raggiungere l’ albergo che ospitava la band.
Una volta giunto sul posto, con grande imbarazzo, a manager e musicisti raccontai una vergognosa bugia, ossia che la squadra TSI aveva avuto un incidente strada facendo. Fui creduto.
Knopfler e Lindes
Knopfler salutò gentilmente e se ne andò con gli altri. Con merimase però l’ amabile Hal Lindes, il quale, dopo aver risposto ad alcune domande (pubblicai le risposte del chitarrista americano nella pagina settimanale “Dal vivo” del quotidiano “Il Dovere”), si mise gentilmente in posa per consentire all’ emozionato Massimo di realizzare una serie di meravigliosi ritratti.
Tempo dopo Lindes lasciò i Dire Straits per tornare a dedicarsi all’ attività prediletta di autore di colonne sonore per il cinema.
PICK
Ancora a proposito dei Dire Straits, ricordo che Pick Whiters (nella foto quello con la cravatta), dopo aver fatto parte dei Primitives di Mal, si trasferì in Inghilterra e, con Knopfler, con cui Pick aveva già suonato in un piccolo complesso blues, fondò la band.
Pick ha suonato la batteria anche nell’ album “Slow Train Coming” di Bob Dylan con Mark Knopfler alla chitarra.