“PEEK-A-BOO”
degli americani Rubinoos aprirà la puntata di domenica di “Non ho l’ età”, in onda su Radio Ticino dalle 13:00 alle 14:00 e dalle 20:00 alle 21:00.
A seguire:
Paipers (Sognando la California), Thin Lizzy (Dear Miss Lonely Hearts) e George Harrison (This Is Love).
Quindi
Santana (While My Guitar Gently Weeps), Traveling Wilburys (Inside Out), Electric Light Orchestra (Shine A Little Love), Electric Light Orchestra (Do Ya), Proud Mary (Up Around The Bend), Alice Cooper (Elected), Alice Cooper (I’m Eighteen), Suggs (Cecilia), Glorious Sons (White Noise), Chilly (For
Your Love) e Sheryl Crow (All You Need Is Love).
“Non ho l’ età” può essere seguito anche televisivamente, sintonizzandovi su https://radioticino.com/tv/
I PAIPERS E SANREMO
Sempre fitto di impegni il calendario dei (beat) amici Paipers, che hanno festeggiato l’ arrivo del nuovo anno facendo ballare il raffinato pubblico del
Roof Garden del Casinò di Sanremo.
Proseguono, parallelamente, i lavori di montaggio del video promozionale di
“Rock And Roll Music”, pezzone di Chuck Berry splendidamente coverizzato dalla band pugliese.
Tornando a Sanremo, ricordo che un paio d’ anni fa Mister Penti e soci vi hanno girato le scene di un altro clip, quello de “Il mondo”, gettonatissimo brano
lanciato da Jimmy Fontana.
GUARDA “IL MONDO”
«Questo pezzo – dice Penti – è uno dei brani italiani più coverizzati, ci sono più di cento versioni! Ci inorgoglisce il fatto che il primo a farci i complimenti per il lavoro svolto sia stato il figlio di Jimmy Fontana, anche per aver rispettato appieno l’ arrangiamento originale».
GLI AUGURI DI JEFF
Dal frontman dell’ amatissima Electric Light Orchestra:
«Ciao sono Jeff Lynne. Ho appena ricevuto questo premio da Spotify per 1
miliardo di streaming di “Mr. Blue Sky”. Grazie a tutti voi per averlo consentito. Significa così tanto. Vi auguro il meglio per queste festività. Ci vediamo l’ anno prossimo!».
Quanto ai due brani della ELO che vi delizieranno nel corso di “Non ho l’ età”, “Shine A Little Love” è la prima traccia dell’ album “Discovery” del 1979. Per promuovere il pezzo, uno dei maggiori successi della band, furono realizzati due diversi video, uno per il singolo – che vedrete se siete sintonizzati pure sul Radio Ticino Channel – in versione studio di registrazione girato su pellicola da 35 mm, senza i tre suonatori di archi della band, il secondo, per lanciare l’ ellepì, videoregistrato, con la formazione completa del tour.
“Do Ya”, inciso originariamente dai Move (quelli di “Blackberry Way”, gruppo di cui fece parte per un po’ di tempo anche Jeff Lynne), vendette di più grazie all’ arrangiamento della Electric Light Orchestra, che, prima di metterla su vinile, per alcuni anni la suonò dal vivo.
MARCELLA
Ritorno nella famosa città ligure pure per Marcella Bella, che – è ufficiale – sarà
fra i concorrenti in gara al prossimo Festival.
Per lei si tratta della nona partecipazione, dopo il debutto nel 1972 con “Montagne verdi”. L’ ultima risale invece al 2007 quando, insieme a Gianni Bella, suo fratello, presentò il “Forever – Per sempre”, classificandosi in dodicesima posizione.
Titolo del brano con cui scenderà in campo: “Pelle diamante”.
«Torno a Sanremo – dice – con tanta felicità, e me la voglio giocare in un modo allegro. “Pelle diamante” è una canzone in cui un po’ mi descrivo, ma descrivo soprattutto una tipologia di donne: quelle sicure di se stesse, che sanno cosa vogliono senza chiedere mai, che hanno la pelle dura, quasi come un diamante».
Spunto per questo trafiletto la foto che pubblico, realizzata ai tempi di “Io, domani” e ritrovata sfogliando raccolte del quotidiano “Il Dovere”.
QUEL VEGLIONE A MINUSIO CON MISTER “STASERA MI BUTTO”
“Abbiamo parlato di Rocky Roberts, poiché la notte di San Silvestro terrà uno spettacolo in un grande albergo del Locarnese. Ai primi cinque lettori che sapranno indicarci il nome del bassista che, una volta abbandonato il complesso dell’ ex pugile, ebbe successo in coppia con una nota cantante italiana invieremo il biglietto per assistere all’ esibizione”.
Non ricordo in quanti abbiano indovinato (a proposito: Wess), ricordo invece
l’ evento, perchè fui io ad organizzarlo.
Lo spunto per tornare a parlare di questa serata lo offre l’ intervista che per
l’ occasione realizzai con l’ indimenticato artista di colore da poco rientrato dagli Stati Uniti, pubblicata da “Illustrazione Ticinese” il 5 dicembre del 1988.
«Sono sparito dall’ Italia per vent’ anni – dichiarava – per mia scelta, per non rimanere “marchiato”. Ne ho approfittato per viaggiare molto, ho conosciuto
gente e sistemi di vita diversi. Appena mi stancavo di un posto, facevo la valigia
e andavo a scoprire altre realtà. Ora mi ripresento al pubblico che negli anni Sessanta mi ha dimostrato tanto affetto. Però mi rivolgo specialmente ai giovani.
Il mio repertorio, in gran parte rinnovato, continua ad essere “inzuppato” di r&b, una musica che continua a trascinare le platee di tutto il mondo».
Nell’ incontrarlo, – annotavo da parte mia – non si può fare a meno di osservare come per lui il tempo sembri non essere trascorso.
«È vero,ho sempre diciannove anni e mezzo! Lo spirito e l’ entusiasmo sono rimasti uguali. Come allora ho voglia di nuove esperienze, non mi è mai piaciuto vivere di ricordi».
Già, – chiedevo – ma come si fa a scordare che Rocky Roberts è stato protagonista non solo musicale, ma pure della dolce vita romana?
«Quando sono tornato a Roma con mia moglie Katia e mio figlio Randy (a proposito: vorrebbe divenire dentista), ho trovato una città molto diversa da
quella che ricordavo. Con tanta fretta e poca voglia di divertirsi. I tempi sono cambiati, è vero, ma non escludo la rinascita della dolce vita, magari alla fine
del secolo. Le signore, quando mi riconoscono in strada, mi chiedono l’ autografo, gli uomini, i quarantenni, invece, hanno con me uno strano rapporto: mi chiedono sempre di Lola Falana, alla quale una volta sono stato legato. Ed io rispondo che anche lei è in Italia, ma che non ci vediamo mai».
Il cantante – facevo notare – non porta più pantaloni a zampa d’ elefante e camicie laminate, ma non molla gli occhiali da sole.
«Proteggono l’ occhio destro, ferito in un incidente che a ventiquattro anni mi ha costretto ad abbandonare il pugilato».
Progetti – scrivevo concludendo – tanti:
«Molta televisione, come ho già fatto negli ultimi tempi, dischi (finora sono apparsi “Sound” e “Going Crazy”) e concerti. Visto che non mi trovano superato, mi dedicherò, come detto, soprattutto ai giovani».
Il veglione di cui ho parlato si svolse all’ Hotel Esplanade di Minusio il 31 dicembre del 1988 e vide protagonisti anche i Ribelli di Gianni Dall’ Aglio. Rocky Roberts aveva da poco inciso l’ album “Dedicated”, riproposto tempo dopo, in versione
CD, da YOU Productions per il festival “Feedback”. Contiene brani Soul e R&B,
tra cui la versione inglese di “Stasera mi butto”, “I’ll Make Her My Woman”.
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Alla prossima e … siateci!
Giorgio