“NON HO L’ ETÀ”
Visto quanto successo in Vallemaggia, domenica scorsa abbiamo deciso di non andare in onda con “Non ho l’ età” e posticipare di una settimana la prevista puntata.
Questi i pezzi/video con cui l’ abbiamo confezionata:
Steve Miller Band (Rock’n Me), Clout (Save Me), Shakin’ Stevens (I’ll Be Satisfied), Creedence Clearwater Revival (Who’ll Stop The Rain), Francesco Baccini (L’ equilibrista), Jeanette & Ronan Keating (We’ve Got Tonight), Jonnie Woodland (All The Young Dudes), Ace Frehley (I’m Down), Foundations (Build Me Up Buttercup), Wayne Fontana & The Mindbenders (The Game Of Love), Cheap Trick (I Want You To Want Me), Eric Clapton (I Shot The Sheriff), Jimmy Barnes (Lay Down Your Guns), Gidea Park (Beach Boy Gold), Precious Wilson (Hold On, I’m Coming), Stray Cats (Rock It Off)
“Non ho l’ età” può essere seguito pure televisivamente, sintonizzandovi su https://radioticino.com/tv/
INSTANCABILI PAIPERS
Tra un concerto e l’ altro i Paipers hanno realizzato un nuovo, divertente videoclip, che vi invito a guardare.
“Esattamente un mese fa – scrivono i (beat) amici pugliesi – eravamo a Capri, ospiti dell’ evento Vip Champion. Durante la nostra permanenza sull’ isola abbiamo girato delle riprese sulla terrazza della suite che ci ospitava per il videoclip della cover di “Sapore di Sale” di Gino Paoli. Un’ esperienza indimenticabile in un luogo magico!
GUARDA IL CLIP!
Nel video: Don Lisi (voce), Mr. Penti (chitarra), Mr. Christmas (batteria), Vito Stramaglia (sax). Hanno suonato: Don Lisi (voci, orchestrazione), Mr. Penti (chitarra elettrica), Mr. Christmas (batteria), Tommaso Florio (sax), Enrico Palmieri (contrabbasso). Registrato dai Paipers nei PORP studios di Andria (BT). Registrazione batteria, mixing e mastering by Francesco Frums Dettole, Frumstudio Recording, Andria (BT)”.
Godetevelo!
IL FALSO MATRIMONIO DI ASCONA
Torno a parlare di Rocky Roberts, “Mister Stasera mi butto”, perchè fra le mani mi sono capitati stuzzicanti ritagli di giornale che avevo dimenticato, articoli del febbraio 1970 pubblicati dall’ “Eco di Locarno”, trisettimanale con cui per anni ho collaborato.
“Occhiello”: “Matrimonio in bianco e nero”. Titolo: “Rocky Roberts e la sua anima gemella ad Ascona per sposarsi?”
La parola all’ autore di quello che allora, a prima vista, fu considerato uno scoop, il mitico Gigi Girardi:
“Rocky Roberts, il cantante negro (sic) di nazionalità statunitense divenuto molto popolare in Europa dopo il successo ottenuto alla TV italiana con lo spettacolo Studio 1, ha deciso di sposarsi, o almeno così sembra.
Rocky, che già conosceva la nostra regione, poichè aveva presentato un suo show a Locarno organizzato dall’ Agenzia BAF di Ascona, è arrivato venerdi scorso verso le ore 15 proprio ad Ascona: viaggiava su una lussuosa Mercedes bianca accompagnato da quattro persone. Una bellezza bionda, germanica, che indossava un abito minigonna ed una peliccia anche bianca con chiazze nere, due uomini i quali si sono annunciati quali dirigenti d’ una casa discografica e un fotografo in possesso di un complicato armamentario da far ricordare i più famosi «paparazzi».
Qualche mese prima Rocky si era esibito, davanti a uno scarso pubblico, al “Rex” di Locarno
Il quintetto si è presentato alla segreteria comunale; il cantante ha chiesto quali dovevano essere i documenti da esibire per potersi sposare: la bionda germanica che lo accompagnava era la fidanzata, della quale però non è stato rivelato il nome.
Dalla segreteria comunale sono state fornite tutte le informazioni richieste: per sposarsi occorreva il certificato di stato libero della sposa, rilasciato dalle autorità germaniche, e quello comprovante che le pubblicazioni erano state regolarmente fatte; per lo sposo poteva bastare il certificato statunitense di «afidavit» (rilasciato anche dalle autorità consolari, che conferma lo stato libero, di non coniugato, di un cittadino americaпо).
Solo con questi documenti i due fidanzati potevano sposarsi civilmente. Essi non erano in possesso dei documenti richiesti.
Mentre si rilasciavano queste informazioni il fotografo scattava diverse fotografie; altre venivano scattate sul lungolago con i due fidanzati (lui tutto in nero e lei tutta in biondo e bianco) teneramente … vicini.
Quell’ anno il cantante a Sanremo presentò, in coppia con il Supergruppo (Ricky Gianco, Victor Sogliani dell’ Equipe 84, Mino Di Martino dei Giganti, Gianni Dall’ Aglio dei Ribelli e Pietruccio Montalbetti dei Dik Dik) il brano “Accidenti”
Rocky Roberts ha dichiarato che intende sposarsi prima del prossimo Festival della canzone di San Remo, il cui inizio è fissato per giovedi 26 prossimo. Egli e la sua fidanzata hanno annunciato che torneranno presto ad Ascona con tutte le carte in regola per la celebrazione civile del rito. Ha anche dichiarato che la decisione di sposarsi ad Ascona gli è stata suggerita dal periodo passato nella nostra regione il mese di dicembre scorso, quando presentò il suo show ai Locarnesi.
Terminato il colloquio la comitiva si allontanò e recò, come abbiamo già scritto, sul lungolago per scattare foto e poi in un locale pubblico dove, prendendo il tè, furono scattate altre … tenere foto. Verso le ore 17 la Mercedes bianca riprese la strada verso l’ Italia.
La notizia di questo prossimo matrimonio di un cantante negro (sic) con una bellezza bianca era troppo ghiotta per esaurirla in poche righe, così abbiamo voluto compiere una rapida e discreta inchiesta.
Prima di tutto abbiamo trovato strano che il cantante sia arrivato ad Ascona per ottenere le informazioni richieste accompagnato da due persone e da un fotografo; strano che si siano scattate foto nell’ ufficio della segreteria comunale durante un semplice colloquio informativo; strano che si siano scattate altro foto quasi confidenziali sul lungolago; strano che la bella germanica, vistosa dalla punta dei piedi ai capelli, fosse vestita ed impellicciata di bianco creando un fotogenico contrasto con il fidanzato.
Perciò abbiamo richiesto altre informazioni a Milano, dove Rocky Roberts è residente, ottenendo sorprendenti risposte. A Milano si afferma, e probabilmente si pubblicherà anche sulla stampa a sensazione, che il cantante si è effettivamente sposato ad Ascona venerdì scorso. La notizia, è molto probabile, sarà accompagnata da foto dimostrative, quelle stesse che sono state scattate nella segreteria comunale e sul lungolago.
Si creerà molto rumore attorno a questa notizia; se ne scriverà anche negli Stati Uniti: «Uomo di colore sposa una europea bianca», si farà pubblicità a Rocky Roberts proprio mentre la stampa batterà la grancassa attorno ai cantanti ammessi al Festival di San Remo.
Se le cose stanno così, meritano un complimento gli agenti pubblicitari che hanno ideato ed organizzato tutta la faccenda trasformando un incontro per ottenere informazioni in un rito civile matrimoniale vero e proprio.
Se invece il cantante e la sua équipe hanno inscenato una pubblicità «pre-matrimoniale» e il matrimonio sarà veramente celebrato in un prossimo futuro, complimenti a loro; se poi gli sposi dovessero lagnarsi per le notizie che pubblichiamo e che potrebbero aver «bruciato» la loro messa in scena pubblicitaria, rispondiamo che per certi esibizionismi in terra asconese occorre ben più discrezione che quella dimostrata da Rocky Roberts e dalla sua équipe”.
Qualche giorno dopo
IL COLPO DI SCENA
Sempre dall’ “Eco di Locarno” a firma Gg:
“Matrimonio rimandato per colpa di un impiegato pignolo: questo è il titolo con il quale la rivista a fumetti «Bolero» presenta un servizio riccamente illustrato sullo sfumato matrimonio del cantante negro (sic) Rocky Roberts, trentunenne, di cittadinanza statunitense e la germanica Karin Zsejewski, ventiquattrenne, segretaria d’ azienda a Düsseldorf.
Il matrimonio avrebbe dovuto essere celebrato ad Ascona e il nostro giornale pubblicò la cronaca della visita in Borgo di Rocky Roberts e della sua fidanzata avvenuta due settimane or sono.
Precisiamo subito che l’ impiegato chiamato in causa è il signor Giulio Duca, vicesegretario comunale, funzionario dunque e non impiegato; precisiamo anche, prima di far seguire altre considerazioni, che il signor Giulio Duca nell’ esercizio delle sue funzioni constatò l’ insufficienza dei documenti presentati dai due fidanzati e fornì le indicazioni utili a procacciarsi documenti indispensabili a due stranieri non domiciliati che intendano sposarsi nel Ticino.
Anche se i due promessi sposi avessero avuto tutti i necessari documenti non avrebbero potuto sposarsi subito: secondo la legge, la Direzione cantonale dello Stato Civile in Bellinzona avrebbe dovuto ancora esaminare la pratica e la relativa documentazione e rilasciare poi il nullaosta; soltanto dopo aver rispettato queste precise disposizioni il signor Giulio Duca avrebbe potuto celebrare o far celebrare il matrimonio.
Rocky Roberts aveva dichiarato, nell’ ufficio della segreteria comunale, che intendeva in ogni caso sposarsi prima del festival e che sarebbe tornato con tutti i documenti necessari: ciò non è avvenuto. Siamo disposti a credere che non si farà mai più vedere, almeno per il presunto matrimonio.
L’ articolo pubblicato da «Bolero» conferma indirettamente ma chiaramente quella che era la prima ipotesi formulata in seguito alla visita del cantante negro (sic) e della fidanzata bianca ad Ascona: si voleva creare un alone di pubblicità attorno al nome di Rocky Roberts in vista del Festival di San Remo che inizia proprio oggi. Si sperava nella sensazione della notizia per accrescere l’ interesse attorno al cantante; sì dice nell’ articolo di «Bolero» che attorno alla vicenda si vuole mantenere il più assoluto segreto, però sì è battuta la grancassa, si è venuti ad Ascona con un seguito di fotografi e con il capo dell’ ufficio stampa di una casa discografica, si è pubblicato un articolo inveritiero corredato da fotografie che certo non mantengono nessun segreto.
Non sembra dunque che la manovra pubblicitaria sia riuscita: ciò malgrado un altro giornale illustrato ne abbia dato anche ampia notizia corredandola con altre fotografie: alludiamo alla rivista «2000».
Coloro che hanno «montato» il colpo pubblicitario intendevano annunciare pochi giorni prima del Festival di San Remo che il matrimonio asconese era veramente avvenuto; una eventuale smentita sarebbe giunta terminato il festival, quindi l‘ effetto pubblicitario poteva considerarsi raggiunto. Ma si sono fatti i conti senza considerare la scrupolosità dei funzionari comunali ticinesi e la rapidità con cui la notizia del matrimonio… mancato è stata diffusa sulla stampa locale e internazionale. Questo però non era motivo per «Bolero» di incolpare di pignoleria il funzionario comunale asconese”.
Come ricordato in una precedente Newsletter, quasi trent’ anni dopo, il 31 dicembre del 1988, Rocky tornò nel Ticino da me ingaggiato per animare, con i Ribelli di Gianni Dall’ Aglio, presso l’ Albergo Esplanade di Minusio, un indimenticabile San Silvestro. Lo reclutai nuovamente nel 1991 per un concerto nell’ ambito di “Feedback”, festival che ho organizzato per un decennio in piazza del Sole a Bellinzona.
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Alla prossima e … siateci!
Giorgio