GIÙ DAL PALCO A SPUTI E BOTTIGLIATE
“Ballroom Blitz”, ispirato dalla performance degli Sweet, il 27 gennaio 1973, alla Grand Hall di Kilmarnock, in Scozia, dove la band fu letteralmente scaraventata giù dal palco dal pubblico, per motivi mai chiariti, a sputi e bottigliate. È il pezzo che apre la puntata. Testo scritto da Mike Chapman, uno dei due autori, presente a quel concerto.
“Ballroom Blitz” diede vita a un sound più duro rispetto a quello caratterizzante i dischi precedentemente incisi dagli Sweet. Commento del chitarrista Andy Scott, l’ unico ancora in attività: “Se non fosse stato per quella turbolenta serata a Glasgow, il brano non sarebbe mai stato scritto. Avrebbe comunque potuto essere ispirato pure da tutti gli altri nostri concerti in Scozia”.
A seguire: Chaka Demus & Pliers (Twist & Shout), Journey (Lovin’, Touchin’, Squeezin’), Steve Perry (When You Love A Woman), Scott McKenzie (San Francisco), Paul Revere & The Raiders (Him Or Me – What’s It Gonna Be)
La prima doppietta della puntata è dedicata all’ ex cantante degli inglesi Smokie: Chris Norman (Red Hot Screaming Love), Chris & Susan Norman (All I Have To Do Is Dream)
Dopo i Norman, il chitarrista degli Stones con un clip che probabilmente non avrete mai visto: Keith Richards (Key to the Highway)
Seconda doppietta: Edoardo Bennato (A cosa serve la guerra), Claudia Megrè ft Edoardo Bennato (Le ragazze fanno grandi sogni)
Inedito video dei (beat) amici pugliesi Paipers, pezzone ai tempi felicemente coverizzato dai Giganti: Paipers (Una ragazza in due)
Quindi: Umberto Tozzi & Raf (Gente di mare), Black Moods ft Robby Krieger & Diamante (Roadhouse Blues), Santana (Evil Ways)