Ultimo aggiornamento 1 Dicembre 2023
RICORRENZE
“Questo folle sentimento”, pezzone della Formula Tre composto da Battisti e Mogol, compie cinquantatre anni.
“Lo riinciso – racconta al telefono il batterista Tony Cicco – per inserirlo nell’ album ‘50 In musica. Live’ e adesso, con altri storici brani, lo porto in tour con il nuovo trio. Titolo dello spettacolo: ‘Siamo tutti figli di Battisti’, come quello del mio libro. L’ aneddoto: era il 1969, debuttavamo al mitico ‘Paips’ di Milano dopo un mese di prove all’ ‘Altromondo’ di Rimini. Nel pubblico c’ era Lucio, che, nell’ intervallo – allora facevamo due uscite, ognuna di quarantacinque minuti – ci raggiunse nel camerino per farci i complimenti per la performance. Il nostro era veramente un sound particolare!”.
IL VIDEO DI “QUESTO FOLLE SENTIMENTO”
Battisti l’ avevi però conosciuto prima.
“Si, a Sanremo, quando suonavo con Checco Marsella dei Giganti. Cantava ‘Un’ avventura’. Facemmo amicizia durante le prove”.
Quando il contratto con la Numero Uno?
“Un anno dopo lo rivedemmo, ci disse che con Mogol stava mettendo in piedi un’ etichetta discografica, la Numero Uno, appunto. Ci fece ascoltare un brano con la chitarra che subito ci piacque, era ‘Questo folle sentimento’. Il giorno dopo firmammo il contratto, quindi andammo in studio, a Milano, e lo incidemmo. C’ è pure Battisti nei cori, seppure un po’ camuffato. Mara Maionchi, che all’ epoca lavorava per la Numero Uno quale addetta stampa, riuscì ad assicurarci la sigla finale del ‘Festivalbar’ (popolare concorso canoro, ndr), e questo contribuì al lancio del pezzo. Dopo una settimana eravamo già terzi in classifica. Il primo disco in cui cantavo, ecco perchè vi sono affezionato”.
Retro del singolo: “Avevo una bambola”.
“Propose di inciderlo Gabriele Lorenzi, il tastierista. In precedenza lo eseguiva dal vivo con i Samurai. Cover di ‘Games People Play’ di Joe South, testo italiano di Mogol”.
TONY STORY
Diplomato al conservatorio di Napoli, inizia suonando, come batterista, in vari complessi; nel 1968 si aggrega a Le Cose dell’ Altro Mondo, gruppo messo in piedi da Checco Marsella dopo il primo scioglimento dei Giganti.
Nel 1969 fonda la Formula Tre insieme al chitarrista Alberto Radius e al tastierista Gabriele Lorenzi.
A questo periodo risale l’ incontro con Lucio Battisti, per la cui etichetta, la Numero Uno, incidono “Questo folle sentimento” e innumerevoli altri gettonati pezzi; con Battisti, inoltre, tengono una ventina di concerti, gli unici della sua carriera.
Gabriele Lorenzi, Alberto Radius, Lucio Battisti e Tony Cicco
Dopo lo scioglimento della Formula 3, dal ’73 al ’90, con il nome Cico inaugura la carriera di solista pubblicando, nel 1974, il suo primo 45 giri, “Se mi vuoi”, subito agli onori della classifica.
Successivamente pubblica quattro album.
Nel 1977 lancia i Fantasy, con i quali pubblica per la EMI Italiana l’ lp “Uno”. Collaborano artisti come Riccardo Fogli, Viola Valentino e Giancarlo Lucariello.
Sul finire degli anni Settanta viene reclutato da Pino Daniele in qualità di percussionista e tastierista per realizzare il secondo album del collega, “Pino Daniele”. Collabora poi con Fabio Frizzi per la realizzazione della colonna sonora del cul movie “Zombi 2” diretto da Lucio Fulci (Tony suona marimba e percussioni).
Nel 1984 fonda un altro gruppo, i Forza Tre, con il quale incide un Q-disc; con il suo vero nome, Antonio Cicco, collabora, negli anni Ottanta, con Mario Castelnuovo, ingaggiato anche come autore di brani dopo la ricostituzione nel 1993 della Formula 3 con Alberto Radius.
Nel 2021 realizza il cd “50 in musica” (Live) e il videoclip di “Questo folle sentimento” con Videoradio Channel.
“Siamo tutti figli di Battisti” (Arcana), come detto, è il titolo di un libro e dello spettacolo che sta portando in tour.