IL COMEBACK
DEI KROKODIL
Il batterista Düde Durst ha rimesso
insieme i Krokodil, cult band di progressive
rock con la quale negli anni Settanta ha
inciso (ricercatissimi) dischi e tenuto concerti
in mezzo mondo; fra le tante tappe dell’ epoca,
una ad Ascona in qualità di spalla di Johnny Halliday.
Ieri …
Oggi: Erich Strebel, tastiere, Terry Stevens, basso,
Düde Durst, batteria e Adrian Weyermann, chitarra
Düde ha altresì ristampato un gioiello,
“An invisible World revealed”, cui è allegato
un secondo lp (“An invisible World returns”),
e realizzato uno splendido libro con la storia del gruppo.
Da non perdere!
Ristampe
Il batterista dalle
molte facce
Di Düde come batterista parlo nell’ articolo “Les Sauterelles”.
In questo tengo invece con grande piacere a ricordare che è pure un importante
ed apprezzatissimo grafico. È suo, ad esempio, il logo di “Non ho l’ età”,
quasi programma di archeologia musicale in onda sulle frequenze di Radio Ticino
e sua la grafica del libro con la storia dei Krokodil.
In sintesi la sua storia
Cominciamo col dire che Düde è zurighese. Nasce in questa città, frequenta
la Scuola di arti e mestieri, completando in seguito un apprendistato
come graphic designer.
Quanto alla carriera musicale, inizia nel 1963 con la beat band The Starlights,
in seguito Counts. Con i “Conti” e altre band incide l’ album “Swiss Beat Live”.
Nel 1965 entra a far parte delle Sauterelles, ai tempi il più popolare
gruppo musicale svizzero, divenendo musicista professionista.
Alla fine del 1968 lascia Toni Vescoli e soci per fondare il primo gruppo rock
progressivo svizzero, i Krokodil, insieme ad Hardy Hepp.
Il gruppo si fa conoscere ed amare anche all’ estero.
“KROKODIL SOLO”
Nel 1971 realizza un album in qualità di solista, “Krokodil Solo”.
Racconta Düde:
Nel 1970 il boss della Liberty Sigi E. Loch ascoltò un mio demo,
registrato unicamente con batteria e percussioni, e disse:
“Ottima idea, ma torna in studio per un paio di giorni
e riincidi i pezzi. Dovresti però avere con te almeno
un bassista.” Il risultato non può definirsi straordinario
dal punto di vista commerciale, comunque l’ lp ha
venduto bene. I critici, poi, lo apprezzarono, essendo,
ai tempi, il primo album di drum & bass.
DOPO LO SCIOGLIMENTO
dei Krokodil, nel 1975, lavora come richiestissimo session man e musicista di studio, tra gli altri, con Carl Perkins.
In tempi più recenti ha concretizzato diversi progetti live, fra i molti: Feelin’ Good, Jo Geilo Heartbreakers e Ruby’s Place.
Düde è gettonatissimo pure quale produttore e coordinatore per progetti più grandi (Hardy Hepp, Dodo Hug, Andreas Vollenweider e molti altri).
Continua ad esibirsi con Les Sauterelles, rimessesi insieme nel 1993, e il trio rock SMILE! (Peter Glanzmann alla chitarra e Markus Fritzsche al basso).
Altre esperienze musicali, i Back To The Groove (nel 2009).
Matita e pennello
Potete ammirare le opere di Düde come grafico (posters, quadri, eccetera), la sua collezione di copertine di vinili e tanto altro facendo
“clic” qui
L’ ALTRO DUEDE