LA “PRIMA VOLTA” IN TV
(CON GLI STIVALI)
La mia prima esperienza in tv? Nel 1972 con l’ indimenticato, brillante regista Tony Flaadt, cui ho voluto (e che mi ha voluto) tanto bene. Titolo del programma: “Junior Club”. Programma per la gioventù in onda nel tardo pomeriggio del sabato, prodotto dall’ allora Dipartimento Educazione e famiglia della TSI.
Eravamo in tanti e si parlava un po’ di tutto, di arte, fra l’ altro. Molte le puntate durante le quali intervistai pittori e scultori della Svizzera italiana mentre, ascoltando brani pop, realizzavano opere.
Dal “Giornale del Popolo” del primo ottobre 1976
“Junior club”: questo il titolo di una nuova trasmissione TV per i giovani che, a partire dal prossimo ottobre, verrà diffusa dalla TSI. La trasmissione, prodotta da Mimma Bernhard-Pagnamenta per la regia di Tony Flaadt, verrà registrata e messa in onda a colori.
Io (con stivali) e, a destra, il regista Tony Flaadt
“Junior club” sarà destinato alla presentazione di novità editoriali e discografiche oltre che alla discussione di problemi legati al tempo libero dei giovani. La trasmissione, comunque, presenterà un’ interessante novità: a ciascuna edizione sarà presente un pittore, che realizzerà un quadro. Quest’ opera verrà poi assegnata a sorteggio ad uno dei membri dello ‘Junior club’ (per iscriversi basta annunciarsi al servizio programmi per giovani della TSI – Comano).
Il numero zero dell’ emissione verrà messo in onda alle 18 di martedì 19 ottobre. Successivamente, gli orari di diffusione verranno cambiati, così da assicurare una cerchia più ampia di spettatori. Inoltre, dopo le prime emissioni sperimentali registrate, si passerà alla messa in onda diretta. Naturalmente il numero zero, già registrato, presenta alcune piccole lacune, legate soprattutto alla carenza di esperienza dei presentatori di fronte alle telecamere e al poco tempo che hanno avuto per prove e registrazione. Comunque, nonostante questo il giudizio complessivo sulla registrazione, stilato dall ‘apposita commissione, è stato favorevole. In futuro, inoltre, verranno apportate alcune lievi modifiche che renderanno ancora più interessante e scorrevole la trasmissione”.
AL SERVIZIO DELLA TELEVISIONE
DELLA SVIZZERA TEDESCA
A proposito di Bennato, una volta lo intervistai per la Televisione della Svizzera Tedesca in un bar di Zurigo (vedi articolo di “Tele Radio 7”). Curiosità: per tradurre la mia intervista, anzichè doppiarla, chissà perchè, si fece ricorso ai sottotitoli, come al cinema!
Per SRF con il trascorrere del tempo realizzai altri servizi, tra cui uno su Steve Lee dei Gotthard, splendido artista e amico.
“RIBALTA CH”
Con solisti e gruppi pop svizzeri non solo ho organizzato innumerevoli concerti, pure ho realizzato programmi radiofonici e televisivi, tra cui “Ribalta CH”. Fra i musicisti che vi parteciparono la Franco D’ Amico Band, Catarin & Zaccheo, Round The Corner, Mirko Priuli (nella foto), Claudio Tettamanti e la Scarp da Tennis Band.
“SOUNDCHECK”
È il titolo di un programma realizzato con la mia YOU Productions a Milano, di notte, negli studi in cui ai tempi venivano prodotte molte trasmissioni per Tele Monte Carlo (Funari, eccetera). Poche le puntate, ma apprezzate dal pubblico e diffuse dalla TSI in orari improbabili. Fra gli artisti intervistati, Bernardo Lanzetti, ex Premiata Forneria Marconi.
Aneddoto: spesso si respirava odore di cucinato, poichè Wilma De Angelis, pioniera in fatto di programmi per gli amanti del genere, è lì che spadellava nel condurre il seguitissimo “Telemenù”.
Con Bernardo Lanzetti (ex Premiata Forneria Marconi)
“MUSICMAG”
Altra intrigante esperienza televisiva? “Musicmag”, programma di cui, per una paio d’ anni, sono stato conduttore e realizzato insieme con il regista Sandro Pedrazzetti e Mario Del Don. Diffuso nel tardo pomeriggio del sabato e gratificato da articoli persino da parte della stampa musicale della Svizzera tedesca.
Il Badge del programma
A proposito di donne, con noi a “Musicmag”, per alcune puntate,
pure la bella Natasha Giller
Le puntate di “Musicmag” erano confezionate con gags, videoclips e, di tanto in tanto, interviste, sia in studio che in esterna.
Per quanto concerne quelle da me realizzate, fra le più divertenti l’ intervista, a New York, con la diciassettenne e seducente attrice Désirée Nosbusch, che da poco aveva girato scene di nudo completo nel film “The Fan” (vedi articolo “Cindy Lauper”).
Fra i tanti personaggi intervistati a “Musicmag”, Tullio De Piscopo.
Eccolo con …
VIDEO “STOP BAJON”
IL PROGRAMMA DI CUI NON
RICORDO NEPPURE IL TITOLO
Ai tempi, quando una stagione televisiva era agli sgoccioli, i produttori si davano un gran da fare per inventare e realizzare, a passo di corsa, programmi. Questo per non dover restituire quanto ancora, del budget messo a disposizione dalla direzione, era rimasto in cassa.
A me affibbiarono una volta, sempre come presentatore, peraltro con mia grande soddisfazione, alcune puntate di uno spettacolo musical/teatrale messo in scena sul prato antistante il ristorante di Comano della RSI. Il titolo lo decisero dopo, in fase di montaggio. Confesso che non ricordo neppure quello.
“AMICI MIEI”
Innumerevoli pure le “dirette” pomeridiane nell’ ambito di “Amici miei”, programma prodotto da Maristella Polli. L’ esordio, come presentatore, con una puntata speciale dedicata a Paki Canzi, leader dei Nuovi Angeli.
Fra le puntate più divertenti – ogni volta con noi in studio c’ era un pianista per l’ intera durata del programma – ricordo quella con Pierre Pedroli, grafico e artista di Aurigeno, ma anche esperto di neve e di sport bianchi e consulente di stazioni invernali. Per l’ occasione si fece accompagnare dal suo splendido cane Zoris.
“VERA TV”
Dopo “Amici miei”, mi reclutarono per “Vera TV”, prodotto da Guido Vanetti e inizialmente affidato a Matteo Pelli. Il programma gratificò la RSI con buonissimi ascolti, persino in occasione delle repliche, tanto che la direzione decise di affidarci un’ altra serie di puntate, portandole da otto a dodici.
“COMPAGNIA BELLA”
Per molto tempo sono stato l’ inviato di “Compagnia bella”, programma domenicale condotto da Carla Norghauer. Per la rubrica “Fuori rotta” ho fatto tappa in mezza Svizzera e una volta, a Balerna, mi sono persino ferito. È successo tra una “diretta” e l’ altra per colpa – lo confessò molto dopo – di una componente della squadra con cui giravo la Svizzera, la quale, incautamente e senza prestare alcuna attenzione alle numerose persone che erano con me, sollevò un cavo mentre mi stavo avviando verso il carro della regia facendomi inciampare e pericolosamente cadere sull’ asfalto del piazzale. Fortunatamente solo escoriazioni, ma la domenica successiva, a Grono, dovetti ricorrere – infrangendo il regolamento RSI – agli occhiali neri per nascondere le ecchimosi del viso.
Ad Ascona con la Rolls-Royce prestatami per la “diretta” dal regista Mike Stauss e a Novazzano con quelli della Società del Carnevale
PIACEVA PERSINO
ALLA “NEUE ZUERCHER ZEITUNG”
Fra le più belle avventure vissute in ambito RSI certamente c’ è “Guarda la Radio”, programma ideato e condotto in coppia con l’ amico Sergio Savoia.
Programma itinerante e bimediale, nato quasi per caso, che inizialmente avrebbe dovuto coinvolgere unicamente personale e mezzi di Rete Uno e intitolarsi “Il Carrozzone”. Con “La Palmita”, fra i più originali e di tendenza fino ad oggi proposti da Besso e Comano.
Due sole le edizioni (con comunque tappa in una trentina di città, prevalentemente della Svizzera tedesca), nel corso delle quali, con grande seguito di pubblico, girammo il Paese in lungo e in largo. Avrebbero potuto essere molte, molte di più, visto l’ interesse suscitato ed i giudizi estremamente positivi da parte della critica (di noi parlò benissimo persino l’ autorevole “Neue Zürcher Zeitung”!). Ma arrivò un altro direttore con idee … non proprio in sintonia con le nostre, per cui Sergio ed io fummo mobilitati su altri, peraltro divertenti, fronti.
Ottimi complici in questa irripetibile esperienza, i MisterO’, band prestataci da Maurizio Vandelli. Splendidi musicisti che assicurarono per ogni puntata un’ intrigante colonna sonora ed effervescenti “stacchetti” (ad esempio, quando si trattava di cedere la linea a Rete Uno per il notiziario da Lugano).
Ai MisterO’ affidammo pure l’ incarico di realizzare la divertente sigla del programma, contenuta in questo ora introvabile CD.
Questi, invece, alcuni degli innumerevoli articoli ai tempi pubblicati .
“CUOCHI D’ ARTIFICIO”
Di musica, mia grande passione, ho parlato pure nel corso di diverse puntate di “Cuochi d’ artificio”, programma per gli amanti delle ricette condotto da Francesca Margiotta (a sinistra nella foto). Curiosità e aneddoti concernenti artisti e brani che, in qualche modo, hanno a che fare con piatti e fornelli.
“FILO DIRETTO”
“Il giornalismo secondo Gianni Gaggini, presidente del Corso di giornalismo della Svizzera italiana, e Giorgio Fieschi”.
In diretta da Radio Ticino, Locarno.
“BOROTALK”
“Single” e “Il Festival di Sanremo” i temi trattati in alcune puntate.
Con Silvia Spiga e Paolo Meneguzzi
“SUPERALBUM”
Con Valeria Bruni