SCORPIONS
Sarà la band tedesca con un pezzone degli inglesi Kinks ad aprire la puntata di domenica di “Non ho l’ età”, in onda su Radio Ticino dalle 13:00 alle 14:00 e dalle 20:00 alle 21:00.
Scorpions (All Day And All of the Night)
A seguire:
Rolling Stones (Scarlet), Gentrys (Keep On Dancing), Cocktail Slippers (Keeps on Dancing), Albert Hammond (It Never Rains In Southern California), Backbeat (Money), MonaLisa Twins (Now And Then), MonaLisa Twins ft John Sebastian (Did You Ever Have To Make Up Your Mind), Donovan (Catch The Wind), Mina (La banda), Status Quo (Rock ‘N’ Roll), Edison Lighthouse (Love Grows), Thin Lizzy (With Love), Weezer (All My Favorite Songs), Paul McCartney & Ringo Starr (With A Little Help From My Friends)
“Non ho l’ età” può essere seguito pure televisivamente, sintonizzandovi su https://radioticino.com/tv/
ANGELI IN PIAZZA GRANDE
“Una canzone leggera, leggera come l’ aria … Una canzone da cantare e ballare, molto positiva, che vola via“. Cosi i Ricchi e Poveri hanno presentato “Aria”, il loro singolo estivo, lanciando anche il nuovo tour. Reduci dal successo sanremese di “Ma non tutta la vita”, Angela Brambati e Angelo Sotgiu stasera saranno di scena in piazza Grande a Locarno, sul palco di “Moon And Stars”.
Ad “Amici miei”, programma pomeridiano della TSI
Quando ancora erano in tre, reclutai i Ricchi e Poveri pure per un concerto nell’ ambito della settima edizione (1993) di “Feedback”
Lo show sarà una coinvolgente festa popolare che ripercorrerà oltre cinquant’ anni di carriera. Uno spettacolo travolgente e colorato in cui la storia si intreccia alla contemporaneità attraverso un repertorio di grandi successi, tra i quali “La prima cosa bella”, “Che sarà”, “Mamma Maria”, “Voulez vous danser”, “Se m’ innamoro” e “Sarà perche’ ti amo”.
Angelo e Angela sono accompagnati da Antonio Rugiero alle chitarre, Roberto Chiappetta al basso, Alfredo Biondo alle tastiere e Gianpaolo Noce alla batteria.
ARBORE E IL “NEGRO BIANCO” A BELLINZONA
Nel luglio del 1992, più o meno di questi tempi, con l’ amico Corry Knobel mi recai a Roma per incontrare Renzo Arbore e convincerlo a duettare con Fausto Leali nell’ ambito di “Feedback”.
Ammirato per l’ originalità del festival, che ben conosceva, il geniale showman accettò di, eccezionalmente, trascorrere un paio d’ ore sul palco di piazza del Sole con il cantante bresciano, che molto gli deve (fu Arbore, tanti anni fa, a suggerire al “Negro bianco” di incidere la versione italiana di “Hurt” di Roy Hamilton, la famosa “A chi”), e questo nonostante stesse preparando un programma dedicato a Totò e incidendo un disco.
Con Arbore a Roma. “Fui io – ricorda – a lanciare «A chi» su «Per voi giovani»: dissi al proprietario della sua casa discografica che l’ avevo sentito cantare quella canzone a Sorrento, «È fortissima, perché non la pubblicate a 45 giri?». «Lo facciamo se lei la mette in radio», mi rispose. Lo feci, ripetutamente, e «A chi» spiccò il volo. Oltre quattro milioni di copie vendute nel mondo”.
Dal “Giornale del Popolo”:
‘Feedback ci ha abituato alle grosse sorprese e ai grandi nomi, ma questa volta la notizia è clamorosa. «Il ritorno della buona musica» a Bellinzona il 4 e 5 settembre sarà accompagnato da uno dei nomi più prestigiosi dello spettacolo italiano. Renzo Arbore, proprio lui, quello della notte, offrirà una «performance» che già si annuncia indimenticabile. Il mattatore, che sta registrando un disco a Capri e preparando una trasmissione televisiva dedicata a Totò, promette sicuro divertimento. La trasferta bellinzonese non è casuale: legato da amicizia al promotore di Feedback, Giorgio Fieschi, Arbore ha dichiarato di apprezzare la difesa dell’ italianità che il festival di piazza del Sole persegue. Una novità è rappresentata dalla «Feedband», l’ orchestra ufficiale diretta da Corry Knobel.
Anche quest’anno la Tsi seguirà i concerti e manderà in onda un documentario.
GUARDA IL CLIP DI “MA LA NOTTE NO”
Si annuncia la collaborazione di Renato Reichlin, il «gran patron» di Mircalla e dell’ Homo Ridens. Anche questa quinta edizione sarà caratterizzata da una formula vincente: quella di riunire artisti musicalmente nati negli anni ’60″.
ROCK CARAMELLE SVIZZERE
Fra le chicche ambite dai collezionisti di prog rock svizzero c’ è un album pubblicato nel giugno del 1974 dalla Koh-I-Noor Records, “Heavenly And Heavy – Mixed Swiss Rock Candies”, che all’ epoca, probabilmente causa la scarsa promozione, passò quasi inosservato, meglio: inascoltato.
Per quanto concerne la Svizzera italiana, ne parlai io solo, nella settimanale rubrica “Dal vivo” de “Il Dovere”, della quale per alcuni decenni sono stato redattore responsabile, e sul “Giornale del Popolo”.
Island, Grünspan, Lear ed Ertlif sono i gruppi che, con il cantautore Henri, aderirono al progetto di Patrick Linder.
I basilesi Ertlif
Nel presentare il disco alla stampa, costato quasi centomila franchi, l’ intraprendente bernese dichiaro: «Con questo ’33 intendo in un certo senso fare il punto alla situazione pop nel nostro Paese. I gruppi validi non mancano, occorre tuttavia farli conoscere al pubblico».
Per diversi anni la Koh-l-Noor fu attiva pure in ambito concertistico, portando in Svizzera, fra gli altri, i Jethro Tull ed i Ten Years After.
«Heavenly and Heavy», in vendita solo nei negozi specializzati, venne reclamizzato in modo originale, seppure, come detto, con modesti risultati: ad ogni copia del vinile fu infatti allegato un colorato adesivo in regalo emanante profumo di limone.
IL SITO
Ribadisco l’ invito a curiosare nel sito: ci sono aggiornamenti e novità che potrebbero interessarvi, specialmente nel BLOG.
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Alla prossima e … siateci!
Giorgio