QUELL’ INTERVISTA
CON BRYAN DEI ROXY
16 giugno 1972: in Gran Bretagna viene pubblicato l’ album di debutto dei Roxy Music, band di riferimento per gruppi come, per citarne un paio, i Duran Duran e gli Spandau Ballet.
Copertina stile anni Cinquanta, opera del fotografo Karl Stoecker, che ritrae la modella Kari-Ann Muller, la quale in seguito avrebbe sposato Chris Jagger, fratello di Mick.
Il disco è dedicato a Susie, una batterista che aveva fatto un’ audizione per entrare nei Roxy Music nel primo periodo.
Quando la band venne a Zurigo, incuriosito dal suo fascinoso stile, corsi ad ascoltarla e a intervistare, per l’ allora Radio della Svizzera Italiana, il leader, l’ elegante, distintissimo e affabile Bryan Ferry.
Memorabile incontro!
ALCUNI ANNI DOPO …
Il 14 marzo 1981 i Roxy Music sono primi nella classifica dei singoli del Regno Unito con “Jealous Guy”, cover/tributo in onore di John Lennon.
Sulla copertina si legge: Jealous Guy, a tribute, Roxy Music.
“Un tributo” che arriva pochi mesi dopo l’ assassinio di John, avvenuto a New York nei pressi della sua abitazione.
Proponiamo il brano nel corso della puntata.
Questi gli altri pezzi:
ROCK HEROES, GIMME SHELTER
VAN MORRISON, REAL, REAL GONE
CHRIS NORMAN, DON’T KNOCK THE ROCK
“Don’t Get Me Wrong”, dal repertorio dei Pretenders composto dalla cantante della band, Chrissie Hinde.
La britannica Jem, ossia Jemma Griffiths.
JEM, DON’T GET ME WRONG
Gli svedesi Black con una curiosa miscela, dai Deep Purple agli Abba.
BLACK, SMOKE ON THE WATER-MAMMA MIA
DAVID BOWIE, MOTHER
BOX TOPS, FLYING SAUCERS ROCK’N ROLL
DENNIS QUAID & THE SHARKS, SLOW DOWN
MELISSA ETHERIDGE, I’VE BEEN LOVING YOU TOO LONG (TO STOP NOW)
JIMMY BARNES, THAT’S HOW IT IS (WHEN YOU’RE IN LOVE)
Fra le più importanti band di proto punk, i Dictators, fondati dal batterista dei Blue Oyster Cult Albert Bouchard.
DICTATORS, LET’S GET THE BAND BACK TOGETHER
ROXY MUSIC, JEALOUS GUY
BART FOLEY, RUN RUN AWAY
PIERO PELÙ, PUGNI CHIUSI
STONE SOUR & LZZY HALE, GIMME SHELTER
“Set Me Free”, quella degli Sweet però, non la “Set Me Free”, più famosa, dei Kinks.
SWEET, SET ME FREE