DALLA FLORIDA
una band country, Mavericks, che aprirà la puntata di domenica con
Mavericks (Hey Good Lookin’)
A seguire, Peter Frampton e John Fogerty. Tra le importanti collaborazioni di Frampton, da ricordare quella con i Beatles per la colonna sonora del film “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band”. “Show Me the Way”, che ascolterete, originariamente venne registrato per l’ album in studio ”Frampton”, ma fu la versione dal vivo, quella di “Frampton Comes Alive!”, a spopolare.
Quanto a Fogerty, vi delizierà con “Rock And Roll Girls”, inciso in qualità di solista, dopo lo scioglimento dei Creedence Clearwater Revival.
Peter Frampton (Show Me The Way), John Fogerty (Rock And Rolls Girls)
E ancora:
Elton John (Crocodile Rock), Monalisa Twins (Questionable)
Trilogia dedicata alla pioggia:
Albert Hammond (It Never Rains In Southern California), Shakin’ Stevens (It’s Raining), Beatles (Rain)
Francese, non popolarissima, ma brava e polistrumentista, Margot Cotten, con un pezzone dell’ immenso Otis Redding:
Margot Cotten (That’s How Strong My Love Is)
Quindi:
Animals (Don’t Let Me Be Misunderstood), Ike Turner & Tina Turner (Proud Mary), Kinks (Lola), Proclaimers (I’m On My Way), Edoardo Bennato (Non c’ è), Chubby Checker (The Jet)
Da Los Angeles i Quiet Riot, band metallara, con un pezzone degli inglesi Slade:
Quiet Riot (Mama Weer All Crazee Now)
VACANZE … LAVORATIVE
Nell’ agosto del 1964, ricordo ai fedelissimi lettori del Blog, fecero tappa in Ticino gli ancora non mitici Yardbirds. Iniziativa di Giorgio Gomelsky, figlio di un georgiano e una monegasca di origini italiane che dall’ URSS, per salvarsi dal comunismo, emigrarono in Siria, Egitto e Italia in un primo tempo, Svizzera successivamente, Ascona, per la precisione, dove per anni vissero.
Da poco l’ imprenditore, produttore discografico, compositore e regista aveva procurato alla band (della quale in quel periodo faceva parte il diciannovenne Eric Clapton e che stava lavorando al singolo “I Wish You Would”) un contratto discografico con la Columbia Records.
Il georgiano promise agli Yardbirds che si sarebbe trattato di una vacanza, ma poi li fece esibire al Lido di Locarno, alla “Taverna” di Ascona e nel reparto giocattoli dell’ “Innovazione” (oggi “Manor”) di Locarno.
Nell’ autobiografia del 2007 Clapton ricorda che la trasferta, a bordo di furgoni Ford Transit, tenne i passeggeri con il fiato in gola, l’ albergo in cui alloggiarono era squallido e che Gomelsky si era accordato con il proprietario assicurando che – aggiunge – “avremmo suonato per gli inesistenti ospiti. Lo facemmo, sì, ma davanti a una manciata di persone del posto e qualche fan giunto dall’ Inghilterra”.
Dalla “Tessiner Zeitung” del 12 agosto 1964:
“Arrivano a Locarno gli «Yardbirds», attuali concorrenti dei non meno famosi «Beatles». La celebre orchestra approfitta di questa vacanza per intrattenere per qualche giorno la città e soprattutto i giovani con musica, balli e canti. Si tratta di spettacoli mai visti prima, sia in Ticino che a Locarno, e dovrebbe essere un’ occasione unica pure per gli adulti di ascoltare musica e canto moderni.
Aggiungiamo, per sottolineare l’ importanza degli “Yardbirds”, che un noto quotidiano londinese, con una tiratura di due milioni e mezzo di copie, ha dedicato un’ intera pagina a questa orchestra e alla sua musica.
A Locarno con la band arriveranno anche quindici giovani donne inglesi, che mostreranno ai giovani il nuovo ballo attualmente in voga a Londra e che gli «Yardbirds» hanno lanciato. Nelle serate del 14, 15, 16 e 17 agosto il complesso e le quindici ragazze suoneranno, canteranno e balleranno sulla grande terrazza del Lido. Chi vuole andarci è pregato di prenotare i posti per tempo, perché ci si attende un pubblico numeroso.
Diciamo ancora che l’ impresario di questa orchestra di fama mondiale Giorgio Gomellsky è nato in Ticino”.
Un paio le foto che documentano i memorabili concerti ticinesi degli Yardbirds. Sono di Eliano Galbiati, secondo da sinistra, che, folgorato da quelle esibizioni, poco tempo dopo fondò i Nightbirds. Di spalle, con la chitarra, Eric Clapton
E, dall’ “Eco di Locarno” del 20 agosto 1964:
“Pubblico di occasioni straordinarie e l’ altro pomeriggio alla Innovazione SA in piazza Grande. Erano ospiti del grande emporio i musicisti del gruppo inglese dei «Yardbirds» il quale sta assurgendo a grande fama a Londra con un genere di musica nuovo, ancora sconosciuto in altre parti d’ Europa. I componenti del gruppo «Yardbirds» sono tutti giovanissimi ma dimostrano una valentia ed una dinamicità incredibile. La sala del primo piano della Innovazione era troppo piccola per accogliere tutti coloro che hanno accettato l’ invito d’ assistere alla esibizione dei musicisti. Questi hanno interpretato alcune caratteristiche canzoni cantate dal giovane irlandese Mick O’Neil, detto per la sua vivacità incontenibile «Diavolo irlandese».
Ha stupito di vedere tra il pubblico entusiasta, molte persone non più giovani le quali, in quei momenti, avevano lo stesso sorriso e la stessa soddisfazione dei giovani. Le porte dell’ Innovazione erano aperte a tutti i visitatori già alle ore 16.30 e sono rimaste aperte anche per chi volesse eventualmente abbandonare l’ audizione; nessuno però è andato via rimanendo fino all’ ultimo.
Gli «Yardbirds» hanno firmato molti loro dischi, fatica supplementare che hanno sopportato allegramente, per soddisfare i loro nuovi amici locarnesi. Altri dischi sono stati muniti di autografo e sono disponibili presso la Innovazione. Ricordiamo che essi sono in vendita esclusiva per tutta la Svizzera, in questo emporio. Ai visitatori è stato anche gentilmente offerto un rinfresco dalla direzione della Innovazione”.
Nel 1966 gli Yardbirds, dai quali si era staccato Eric Clapton, rimpiazzato da Jeff Beck, parteciparono al Festival di Sanremo. Furono abbinati a Lucio Dalla e Bobby Solo per le doppie esecuzioni, rispettivamente, di “Paff.. Bum” (in inglese) e “Questa volta”
Sempre il 20 agosto, prima di rientrare in patria, la band fece tappa a Zurigo, dove tenne un concerto al Ristorante del “Globus”. Pure in questo caso pochi ritagli di giornale a documentare l’ evento.
GOMELSKY
Nel 1962 fondò il Crawdaddy Club di Richmond, dove organizzò i primi concerti dei Rolling Stones, che vi suonavano due volte alla settimana.
Gomelsky con gli Stones
Dopo di loro ingaggiò gli Yardbirds, di cui, come detto, fu per un periodo manager e produttore, mentre, nel 1967, lanciò l’ etichetta discografica Marmalade Records, pubblicando, tra gli altri, album di Julie Driscoll, Brian Auger ed i Trinity.
Giorgio Gomelsky fu di fondamentale importanza anche per la carriera dei Soft Machine, dei Magma, di Daevid Allen e dei Gong.
Nel 1978 si trasferì a New York, dove, molti anni dopo, lo incontrò Gianni Padlina, regista e autore di premiati documentari per la Televisione della Svizzera Italiana e altre reti.
Racconta Gianni: “Premetto che Gomelsky, morto nel 2016, fu il personaggio che più di tutti mi piacque e colpì. Mi parlò del padre, medico condotto in val Onsernone, e di sè stesso,
scatenato amante della nuova musica giovanile allora nascente, nonchè del Jazz”.
Aneddoti ticinesi?
“Tanti, ma mi limito a ricordarne solo alcuni. Ad esempio, quando fu ripreso e sgridato mentre suonava pezzi jazz con l’ organo del Collegio Papio. E le intrusioni, di soppiatto, dietro le quinte della ‘ Taverna’ di Ascona, ai tempi meta di gruppi di livello”.
IL SITO
Ribadisco l’ invito a curiosare nel sito: ci sono aggiornamenti e novità che potrebbero interessarvi, specialmente nel BLOG.
Per i contenuti delle puntate:
“CLIC” SU “NON HO L’ ETÀ” (“I BRANI”)
Per sfogliare le pagine del BLOG:
ATTENDERE LA SCRITTA “EVERYTHING IS LOADED”
Per sfogliare le pagine della GALLERY e leggere le diciture:
“CLIC” SULLE FOTO
Alla prossima e … siateci!
Giorgio