WOOLY BULLY
Aperta da Bryan Ferry, in passato cantante dei Roxy Music. Pezzone di Wilbert Harrison riportato agli antichi splendori pure dai Canned Heat.
BRYAN FERRY, LET’S STICK TOGETHER
Dalla colonna sonora del film “Dove eravamo rimasti”, protagonista Meryl Streep, questo brano, lanciato da Sam the Sham and the Pharaohs:
RICKI AND THE FLASH, WOOLY BULLY
“Non devi per forza essere nell’ esercito per combattere una guerra”, curioso brano dei Mungo Jerry, quelli di “In The Summertime”.
PETER BARRON, YOU DON’T HAVE TO BE IN THE ARMY TO FIGHT IN THE WAR
LOVEBUGS, COFFEE AND CIGARETTES
Due donne, un uomo, i Soraia, rock band americana con la sempre elettrizzante “My Sharona” dei Knack.
SORAIA, MY SHARONA
SEATTLE SOUNDS, IMAGINE
KEB’ MO’, PEOPLE GOT TO BE FREE
GRUPPO ITALIANO, CHE COLPA ABBIAMO NOI
Dal repertorio dei canadesi Bachmann-Turner Overdrive, il più famoso pezzo della band, scherzosamente rielaborato da
JOHN OTWAY, YOU AIN’T SEEN NOTHING YET
HOOYOOSAY, HITCH HIKE
DWIGHT ADAMS, PLEASE DON’T LET ME BE MISUNDERSTOOD
Lo splendido “Il mio canto libero”, in inglese.
LUCIO BATTISTI, A SONG TO FEEL ALIVE
ROBBEN FORD, KEEP ON RUNNING
Fra i brani contro la guerra, “Revolution”, dal repertorio dei Beatles.
STONE TEMPLE PILOTS, REVOLUTION
Dalla Nuova Zelanda una band di quindicenni, gli Starbugs, che hanno riinciso tantissimi titoli degli anni Sessanta, tra cui
STARBUGS, ALL YOU NEED IS LOVE