Ultimo aggiornamento 12 Ottobre 2025
A DONNE CON FIORELLO
L’ aneddoto.
« Non sapevo niente, nessuno mi ha detto niente!»: furono le prime parole che un Fiorello stizzito pronunciò quando, giungendo alla “Resega” di Lugano per una serata, mi vide.
M’ ero appostato nei corridoi sotterranei della pista con una squadra del “Quotidiano” perché, grazie a una soffiata, avevo saputo che sarebbe per forza dovuto passare di lì.
Fu un atto temerario, in quanto lo showman siciliano, con largo anticipo, aveva comunicato alla stampa che non avrebbe rilasciato interviste. Come in altri casi, questo però non mi scoraggiò, anzi! Addirittura scommisi con i colleghi della redazione che sarei riuscito ad avvicinarlo e farlo parlare.
Vinsi.
Si, perché, prima che riuscissero a mandarci via, Fiorello tornò sui suoi passi per, seppure simpaticamente, togliermi il microfono di mano: fu l’ occasione per rivolgergli alcune veloci domande.
La cosa, anziché irritarlo di più, lo divertì, al punto che si prestò a improvvisare una gag a mio favore. Gli dissi: « Non ci conosciamo, io mi chiamo Giorgio. Vorrei bluffare: potresti, per piacere, fingere che ci conosciamo da una vita?» E lui, rivolgendosi alla telecamera: « Ma noi ci conosciamo da una vita! Giorgio ed io ne abbiamo fatte di cotte e di crude. Donne, ma donne! Con Giorgio, donne … Andava avanti sempre lui, perchè è bravo nell’ acchiappo».
Grazie, Fiorello, per essere Fiorello, fra i pochi personaggi dello spettacolo italiano innovativi e che con interesse da sempre seguo!