Ultimo aggiornamento 11 Marzo 2025
INTRIGANTI
Brani appartenenti ad artisti, generi ed epoche diversi che raramente o mai sentite alla radio: è con questo che anche la puntata di domenica di “Non ho l’ età” è stata confezionata. Puntata che potrete seguire pure televisivamente, sintonizzandovi
su https://radioticino.com/tv/
Per cominciare, un poco ricordato ma intrigante pezzo dei Creedence Clearwater Revival, “Sweet Hitch-Hiker”, dall’ album “Mardi Gras”.
Farà seguito, sempre dall’ America, Rita Coolidge, cantante, compositrice e attrice di origine metà Cherokee, metà scozzese. Soprannominata “The Delta Lady”, dal titolo di un brano di Leon Russell a lei dedicato. Il pezzo: ” The Way You Do The Things You Do”.
Dipoi:
Status Quo (“All Around My Hat”), J. Geils Band (“Angel In Blue”) e Blue ft Elton John (“Sorry Seems To Be The Hardest Word”).
Per i fans dei Rolling Stones, “Plundered My Soul”, bonus track incluso nella riedizione, del 2010, dell’ album “Exile on Main St”.
Dopo Mick e soci, frizzante doppietta destinata e ricordare Little Tony. Protagonista: la Little Tony Family, guidata da Cristiana Ciacci, figlia del
cantante, che, per cominciare, proporrà, in lingua spagnola e chiave danzereccia,
l’ inaffondabile “Cuore matto”, “Corazon Loco”, a seguire “Wow”.
Quindi:
Lunapop (“Un giorno migliore”), Robson & Jerome (“Saturday Night At The Movies”), Al Green (“Here I Am”), Barry Hay’s Flying V Formation (“Be My Baby”), Buckcherry (“For The Movies”)/(“All Night Long”) e Scooter Vs Status Quo (“Jump That Rock, Whatever You Want”).
A proposito della Little Tony Family …
Nasce – fa sapere la figlia Cristiana – “per volontà di Little Tony, che prima di lasciarci ha espressamente chiesto di continuare a portare avanti il suo patrimonio musicale, far vivere le sue canzoni che tanto ha amato e che il pubblico ancora ama”.
Cristiana ed Angelo (collaboratore storico di Tony), rielaborando i brani e sincronizzando la voce del cantante con i video dei più bei concerti ed apparizioni televisive, duettano con l’ Elvis italiano accompagnati dalla loro band formata da quattro elementi: uno spettacolo emozionante, divertente, energetico e intriso di rock and roll. Due ore nel corso delle quali vengono raccontati aneddoti sulla vita dell’ artista e la nascita di indimenticabili canzoni, con interventi coreografici di
due ballerine che, con Cristiana, disegnano veri e propri quadri.
Quella sera a Giubiasco
Ho conosciuto Tony nel 1991, anno in cui lo reclutai per il festival “Feedback”. Persona amabilissima, con la quale, in seguito, ho vissuto innumerevoli altre emozionanti ed indimenticabili esperienze.
Fra le tante, l’ esibizione del 1996 in piazza Grande a Giubiasco nell’ ambito di “Sogno di una sera di fine estate”, festa organizzata da Rete Uno in collaborazione con la Federviti Ticino e Mesolcina (altri artisti in cartellone: Angelo Branduardi, Alice, Edoardo Vianello e i Nuovi Angeli).
Foto di Massimo Pacciorini-Job
In quell’ occasione Tony mi chiese di salire con lui sul palco e rimanergli accanto durante lo show. Cosa che feci.
Motivo?
“Giornale del Popolo” del 31 agosto 1991:
“Il cantante Little Tony si è sentito male durante il concerto di fine estate che si è svolto ieri sera nella piazza di Giubiasco promosso dalla Rete 1 della RSI. Salito sul palco, pochi minuti prima delle ventitré, si è appoggiato al pianoforte
sentendosi mancare, ed è stato fatto scendere e visitato da un medico.
Fino a quel momento la serata stava procedendo al meglio, dopo che si erano esibiti, tra gli altri, i Nuovi Angeli e Angelo Branduardi. Dopo un secondo tentativo, una decina di minuti dopo, il famoso cantautore (sic) italiano ha dovuto dare definitivamente forfait.
Lo spettacolo, come sottolineato infelicemente dal leader dei Nuovi Angeli, è
comunque proseguito, perché “The Show must go on”, lo spettacolo deve comunque continuare”.
“Giornale del Popolo” del 2 settembre 1991:
“Non è stato un malore a costringere Little Tony ad abbandonare momentaneamente il palco, bensì una fastidiosa infiammazione alle orecchie
che lo sta tormentando da qualche tempo a questa parte. Prova ne sia che il cantante, una volta ristabilitosi, si è ripresentato in tarda serata davanti al pubblico osannante (oltre quindicimila persone, ndr), gratificandolo di un’ esibizione che lo ha letteralmente infiammato. Una bella serata, contrassegnata da un piccolo contrattempo, ma finita in bellezza dunque”.
Con le Supremes!
Riportai Tony in piazza a Giubiasco nel 2001, nell’ ambito della decima edizione
di “Feedback” (ribatezzato per l’ occasione “Come Back”). Altra memorabile
serata, altro bagno di folla.
Le prove con le Supremes
Il cantante si esibì con Lynda Laurence, Sherrie Payne e Freddi Poole, ossia le Supremes, alle quali Diana Ross, Mary Wilson, Florence Ballard e Betty Mc Glow avevano ufficialmente passato il testimone, dato l’ incarico di assicurare continuità al loro mito. Fu, quello, l’ unico concerto in Europa della mitica band americana.
L’ evento attirò l’ attenzione anche della redazione del seguitissimo programma di RAI Uno “La vita in diretta”, che organizzò un collegamento live dalla piazza giubiaschese.
“SVENTOLA ANCORA BANDIERA GIALLA”
(Tutti in pista con i balli e le canzoni dei mitici anni Sessanta!)
È il titolo della seratona in programma il 29 marzo al Capannone delle feste di Osogna, protagonista della quale sarà una delle più originali cover bands italiane,
i (beat) amici pugliesi Paipers.
Festa organizzata dall’ Associazione carnevale Re Bordell in collaborazione con TEO Music e Feedback (Il ritorno della buona musica). Entrata libera.
Possibilità di cenare. Per riservazione tavoli: [email protected]
Non la solita cover band
La band prende il nome dallo storico locale di Roma “Piper Club”, pista di lancio per nuovi talenti nell’ Italia dinamica dei secondi anni 60: Caterina Caselli, Equipe 84, Rita Pavone, The Rokes, fino alla alla più nota creatura emersa dal Piper,
Patty Pravo, “la ragazza del Piper”.
Di tanto in tanto, sia nel Blog che sulle pagine Facebook di “Non ho l’ età”,
pubblico loro intriganti video, ultimo dei quali, in ordine di tempo, è quello di “Rock And Roll Music”.
A caratterizzarli, originalità (a cominciare dall’ interpretazione dei brani, scherzosamente “stile Mal dei Primitives”), simpatia e molta professionalità (look, presenza e video particolarmente curati).
Questi i Paipers, che, quando richiesto, si presentano in formazione ampliata:
Don Lisi (voce), Mr. Penti (chitarra e cori) e Mr. Christmas (batteria, basi e cori).
Altri dettagli concernenti la seratona di Osogna prossimamente.
RED RONNIE
Il 21 marzo, presso il Centro Esposizioni di Lugano, nell’ ambito di “Tisana”,
Red Ronnie (pseudonimo di Gabriele Ansaloni) terrà una conferenza sul tema “Veganesimo, spiritualità e alieni, viaggio tra etica e alimentazione, vibrazioni energetiche e dimensioni sconosciute, per comprendere come tutto sia interconnesso in un disegno più grande”.
Un ritorno nella Svizzera italiana a distanza di tantissimo tempo, il suo.
La prima volta fu nel 1987, anno in cui l’ allora presidente dell’ Ente turistico di Bellinzona Marco Cereda mi chiese di organizzare una manifestazione che potesse in qualche modo prendere il posto della (da tempo archiviata) “Festa in burgh”, manifestazione dal carattere fortemente popolare.
Lo fece, probabilmente, colpito dall’ interesse che, qualche anno prima, aveva suscitato lo spettacolo “Milano incontra Colonia” con Enzo Jannacci, i tedeschi BAP e la Scarp Da Tennis Band, che avevo organizzato in una piazza del Sole
non ancora deturpata dai fastidiosi ed ingombranti camini d’ areazione del sottostante autosilo.
Cosa c’ era (e ancora c’ è ) di più popolare delle canzoni degli anni Sessanta/Settanta?
Colsi così l’ occasione per contattare Red, che all’ epoca, su Italia Uno,
conduceva il seguitissimo “Vent’ anni dopo (il bello del Sessantotto)”. Lo convinsi
a fare tappa in città per animare la prima edizione di quello che avrebbe dovuto essere (e divenne) un originale ed esclusivo festival, il già citato “Feedback”,
con alcuni degli artisti con i quali stava imperversando sulla rete Mediaset:
Ricky Gianco, Gian Pieretti, Dino, l’ ex New Dada Maurizio e i Cantautores di Alberto Radius, artisti che attirarono in piazza più di diecimila spettatori.
Ovviamente non persi l’ occasione anche per intervistarlo (il servizio andò in onda al “Quotidiano” della TSI).
Fino ad alcuni anni fa ho apprezzato (e invidiato) le sue iniziative, dai programmi radiotelevisivi alle produzioni discografiche, ma, da quando ha messo un po’ da parte la musica per parlare di presunti incontri con gli alieni e dare spazio a
teorie complottiste, ho deciso, a malincuore, di cambiare canale.
IL SITO
Ribadisco l’ invito a curiosare nel sito: ci sono aggiornamenti e novità che potrebbero interessarvi, specialmente nel BLOG.
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Alla prossima e … siateci!
Giorgio