Ultimo aggiornamento 30 Gennaio 2025
RINGO, GOTTHARD E ALTRE MERAVIGLIE
È spettato a una band svedese ispirata dal rock stile anni Settanta, Diamond Dogs, l’ onore di aprire, con “Alright Brutus I’m On”, la puntata.
Didascalia di una foto recentemente inviata ai fans dal leader dell’ Electric Light Orchestra, nella quale c’ è lui con fra le mani una targa che orgoglisamente mostra:
«Ciao sono Jeff Lynne. Ecco il premio appena ricevuto da Spotify per 1 miliardo di streaming di “Mr. Blue Sky”. Grazie a tutti voi per avermi consentito di conseguire tale risultato. Significa tanto. Ci vediamo presto!».
A questa perla dell’ Electric Light Orchestra ha fatto seguito Ringo Starr con “Look Up”, dall’ omonimo, recentissimo album, prodotto e co-scritto da T Bone Burnett contenente brani di musica country (che l’ ex Beatle ama alla follia) incisi a Nashville e Los Angeles.
Dopo Ringo, parentesi all’ insegna del Chicago Blues anni Settanta con i Nine Below Zero, band ispirata da artisti quali John Mayall e Sonny Boy Williamson II. Titolo del pezzo: “Three Times Enough”.
Quindi:
Sheepdogs (Take Me For A Ride), Dee Gees (You Should Be Dancing), Westlife (Uptown Girl), Katrina & The Waves (Sun Street) e Fausto Leali & Francesco De Gregori (Sempre e per sempre).
Per i fans dell’ hard rock:
Motley Crue (Home Sweet Home) e Gotthard (Thunder & Lightning).
A proposito dei Gotthard, il brano messo in onda è tratto da “Stereo Crush”, album fresco di stampa.
Dipoi:
Robson & Jerome (Unchained Melody), Chubby Checker (Let’s Twist Again), Zucchero (Long As I Can See The Light) e Sam Moore & Lou Reed (Soul Man).