DOPPIA RICORRENZA
sabato, giorno dell’ Epifania: il 6 gennaio 1937 nasceva ad Asti Paolo Conte, l’ avvocato cantante cui si deve, fra i tanti capolavori, “Azzurro”. L’ altro grande protagonista a festeggiare sarà Adriano Celentano, partorito a Milano da mamma Giuditta un anno dopo, il 6 gennaio 1938.
Si festeggia nello chalet di vacanza di Asiago. Foto di Massimo Pacciorini-Job
A proposito di “Azzurro”, brano del 1968, il più rappresentativo del “Molleggiato” e in assoluto uno dei più belli della musica leggera italiana, invito a curiosare fra i vostri 45 giri, se ancora ne avete, perchè potreste reperirne uno di notevole valore collezionistico.
Di quale si tratta?
Come ricorda l’ amico Pierangelo Rudi, fra i maggiori collezionisti di vinili e memorabilia concernenti Adriano, quando l’ etichetta Clan pubblicò “Azzurro”, anzichè “Una carezza in un pugno”, per l’ edizione destinata alla Svizzera scelse, quale retro, “La lotta dell’ amore” (ambedue i brani composti dal nipote Gino Santercole).
Disco, ripeto, ricercatissimo dai collezionisti, come questa edizione, meno rara e con copertina totalmente diversa, realizzata per il mercato tedesco dall’ Ariola. Datevi da fare!
LE RAGAZZE DEL CLAN
Alla pubblicazione di “Azzurro” mesi dopo fece seguito il lancio di quella che avrebbe dovuto essere la nuova Ragazza del Clan (la prima, più famosa, fu Milena Cantù, ai tempi fidanzata di Celentano e, in seguito, moglie di Fausto Leali, per pubblicizzare la quale i Ribelli incisero la gettonata “Chi sarà la ragazza del Clan?”).
Serata rock and roll con Milena Cantù
Ecco cosa scriveva in merito Beppe Bonazzoli su “Giovani”, all’ epoca fra le riviste di riferimento dei beatniks italiani:
“Anno nuovo, vita nuova. Il Clan, accantonate le polemiche e i dissidi interni, con Celentano sempre capintesta e più attivo che mai, ha deciso di ricominciare daccapo. Ridotto per le numerose diserzioni a poche presenze, cioè ai fedelissimi Gino Santercole, Ico Cerutti e Pilade, il Clan comincerà innanzitutto con ripopolare i quadri per riconquistare il prestigio di una volta, Anzi, ha già fatto un acquisto importante: Maria Luigia, che sarà in un certo senso la vera, prima ‘ragazza del Clan’.
Maria Luigia è una graziosa ragazza di diciotto anni, occhi e capelli neri, dentro un personaggio alla Bonnie, creato apposta per lei dal capo Adriano, con maxigonne, collane fino all’ ombelico e baschetto sull’ orecchio. Una ragazza stile anni ’30, come va tanto di moda adesso. Così come l’ ha ‘aggiustata’ il capo, apposta per personalizzarla, non la riconoscerebbe più nessuno. In realtà Maria Luigia non è una debuttante, ma una cantante con una certa esperienza.
Prima dell’ assunzione al Clan si chiamava Brenda Bis (vero nome: Maria Luigia Biscardi) e l’ ultima manifestazione importante cui ha partecipato è stato il Cantagiro scorsa edizione, dove ha presentato con buon successo la canzone ‘Per vivere insieme’. Ed è stato proprio al Cantagiro che Adriano ha messo gli occhi su questa ragazzina focosa, allora in minigonna e capelli a scodella.
Subito dopo il Cantagiro iniziarono le trattative, svoltesi sotto il buon auspicio di Claudia Mori, che già allora sosteneva un ruolo importante nell’ attività del gruppo. Concluso l’ accordo, il lancio di Maria Luigia era stato rimandato per tante ragioni a dopo il Festival. E adesso è arrivato il momento della prima, vera e unica ragazza del Clan, una cantante dalla voce profonda e interessante, piena di promesse”.
Katty Line con Adriano
Nonostante gli sforzi per promuoverla, Maria Luigia riscosse però scarso successo; le fecero seguito, anche loro senza passare alla storia, diverse altre cantanti, la più ricordata delle quali, grazie alle sue vertiginose minigonne, è la francese Katty Line, pseudonimo di Catherine Denise Frédérique Boloban. L’ unica degna di fregiarsi del titolo di Ragazza del Clan, come detto, rimane pertanto l’ ora ottantenne Milena Cantù.
È QUI LA FESTA
Saranno i Peawees ad aprire la puntata di domenica 13 gennaio di “Non ho l’ età”, in onda su Radio Ticino dalle 13:00 alle 14:00 e dalle 20:00 alle 21:00 e che potrete godervi pure televisivamente, sintonizzandovi su https://radioticino.com/tv/
Band, i Peawees, messa in piedi da alcuni adolescenti di La Spezia, i quali, dopo aver pubblicato un album all’ insegna del punk rock, hanno cominciato a girare il mondo, tenendo concerti e pubblicando dischi su varie etichette, specialmentene negli Stati Uniti e nel Regno Unito.
Il brano che darà il la alla puntata è Peawees (Christine)
Quindi:
Fratellis (Creepin’ Up The Backstairs), Commitments (Treat Her Right), Rod Stewart With The Temptations (The Motown Song), Ronettes (Be My Baby), Weeklings (I Don’t Want to Spoil The Party), MonaLisa Twins (I Bought Myself A Politician), Diamond Dogs (A Rock in the Sea),
Per degnamente festeggiare il compleanno di Adriano, doppietta vintage:
Adriano Celentano (Sono un simpatico), Adriano Celentano (La festa)
A seguire:
Rolling Stones (Streets Of Love), Rolling Stones (Hang Fire), SideShow Annie (Velvet Happiness), David Bowie (Space Oddity) e Dollyrots (Twist Me To The Left)
TORNANO I “NIGHT”
Il Kursaal di Locarno? Si, perchè è qui che, una sera del 1964, la band tenne il primo concerto. Ed è ancora qui che, il 26 settembre 2014, con un indimenticabile spettacolo si congedò definitivamente dai fans.
Imperdibile serata, impreziosita da … Affaire a suivre !
IL SITO
Ribadisco l’ invito a curiosare nel sito: ci sono aggiornamenti e novità che potrebbero interessarvi, specialmente nel BLOG.
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Alla prossima e … siateci!
Giorgio