L’ INCONTRO
A NEW YORK
Fra i molti incontri, in ambito musicale, che ricordo con
particolare piacere, quello, a New York, nel 1983,
con Cyndi Lauper.
Ecco come andò.
Con l’ amico Corry Knobel in qualità di traduttore e
il cameraman Alberto Engeli avevo fatto tappa nella
Grande Mela per intervistare diversi personaggi, tra
cui l’ attrice lussemburghese Désirée Nosbusch, che da
poco aveva girato un (per l’ epoca) film-scandalo,
“The Fan”.
Prima di ripartire per la Svizzera, un’ addetta stampa
della CBS ci propose di incontrare una ancora
sconosciuta ma bravissima cantante, Cyndi.
Stavamo quasi per rifiutare, ma, dopo aver visto il
meraviglioso clip di “Girls Just Want To Have Fun”,
cambiammo opinione e realizzammo un … “colossal”!
Cyndi arrivò in piazza a bordo di un calesse e, salita
sul bordo di una fontana, improvvisò un indimenticabile
“show”, raccontando della propria vita e del disco che
stava per essere pubblicato.
Con Corry Knobel e Cyndi dopo l’ intervista
In Svizzera e Italia ci si cominciò a interessare a lei
solo un paio di mesi dopo, quando “Girls Just Want To
Have Fun” divenne sigla del “Festivalbar” e cominciò
a spopolare pure da noi.
Nel Ticino proprio mai ne avevano sentito parlare, ecco
perché, nonostante le mie insistenze, alla TSI non vollero
investire la misera somma di duecento franchi per
copiare il video dello splendido pezzo (norma
americana, non compatibile con i nostri mezzi di allora)
su un adatto supporto!
Dell’ album “She’s So Unusual”, conservo una copia regalatami
da Cyndi impreziosita da una dedica.
L’ orgoglio di essere stato il primo giornalista
europeo a intervistarla!
LE FOTO IN VETRINA A
ORLANDO, FLORIDA
Anni dopo, da Milano, questa gradita mail:
“Ciao Giorgio, sono Marco Zambelli, grande fan di
Cyndi Lauper dagli anni ’80, e tra i gestori del Gruppo
facebook del Cyndi Lauper Museum (sì, esiste un Cyndi
Museum fisico, a Orlando, creato da un fan americano,
Joe Salg, dove sono in mostra anche molti abiti
indossati da lei in varie occasioni, photoshooting
e concerti).
Volevo ringraziarti per l’ articolo che hai postato e
aver condiviso il bellissimo ricordo di quella prima
intervista – che scoop, complimenti! – in tempi ancora
non sospetti, e per le foto meravigliose che hai
pubblicato! Davvero stupende! Sarebbe
bellissimo poterle avere come stampe, o in file
in risoluzione per la stampa in alta qualità,
se le avessi disponibili!
Ad ogni modo, intanto grazie mille – ho postato
anche link al tuo articolo sul Gruppo – e ti mando
un saluto da Milano”.
Soddisfatta la richiesta, seconda mail da parte
dell’ amico milanese:
“Ciao Giorgio, che piacere! Ma grazie mille a te!!!
WOW, non sai quanto mi fai felice con queste foto!!!
Stupende, e proprio dei suoi inizi e pre-fama
internazionale. Ne ho ricevute 6 – se ne hai spedite
altre, e ti fossero tornate indietro causa casella di
posta piena, ho fatto un poco di pulizia ora – lavoro
come giornalista e ho sempre la casella che rigurgita
di comunicati stampa…!). In caso ce ne fossero state
altre, adesso dovrebbero poter arrivare senza
problemi.
Sono BELLISSIME queste che vedo!! Grazie infinite
davvero – se mi dai il permesso, e se ti fa piacere, sarei
felice di condividerle anche con gli altri moderatori del
Museum e soprattutto con Joe Salg (il proprietario del
Museum), che ha contatti diretti con il suo team, e
magari farle avere anche a lei. Sono certo che non le
avrà mai viste e che le farà tanto tanto piacere vederle,
amante della fotografia come è! E raccontarle di quel
vostro incontro, penso proprio che vedendole si
ricorderà del vostro incontro speciale anche lei”.
Permesso accordato, le foto fanno ora ufficialmente
parte degli archivi del Cyndi Lauper Museum!
DESIREE
In quell’ anno a New York intervistai pure Désirée
Becker-Nosbusch.
Nata da padre lussemburghese e madre italiana,
l’ attrice a diciannove anni ha condotto l’ “Eurovision
Song Contest” 1984.
A soli sedici, invece, come protagonista, ha recitato in
scene di nudo completo nel film “The Fan”.
Ha presentato vari programmi televisivi in lingua tedesca e
francese ed è comparsa in diversi altri film con, fra i tanti,
Nino Manfredi, Renato Pozzetto e Adriano Celentano.
È poliglotta, parla lussemburghese, francese, tedesco,
italiano, inglese e spagnolo.
Sposata, ha figli.
Con Désirée mentre, un po’ … distrattamente,
riascolto l’ intervista