FESTA NEGLI
STUDI DI
RADIO TICINO
Diretti a Cham (ZG) per una serata, lunedì i (beat) amici Paipers hanno deciso di fare prima tappa nel Ticino, in via Varenna a Locarno, accolti dal “sempre più prezioso” Matteo Vanetti, direttore, e Roxy, fra le donne di punta dell’ emittente.
Con Roxy
Nel pomeriggio trasferta nel Piano di Magadino, dove vive Mario Totaro, in passato tastierista dei Dik Dik.
Frutto dell’ incontro, avvenuto in occasione della recente “Notte Bianca”, con il musicista milanese, il quale, dopo aver ascoltato i pugliesi live, ha deciso di togliere la polvere al suo mitico organo Hammond per partecipare alla (ri)incisione di un pezzone da lui, Lallo Sbriziolo, Pepe Salvaderi, Pietruccio Montalbetti e Sergio Panno portato al successo negli anni Sessanta: “Senza luce”, ossia “A Whiter Shade Of Pale” dei Procol Harum.
Con Mario Totaro e Paolo Vandoni
A casa di Mario i Paipers hanno girato, con il regista Paolo Vandoni, le immagini del videoclip destinato a lanciare sia il brano che l’ album di imminente pubblicazione.
Ricordo che la band ha felicemente (ri)inciso un’ altro gettonatissimo brano dei Dik Dik, “Sognando la California”.
È NAVIGANDO
online che mi sono imbattuto nella intrigante isola musicale di Marco Penti e soci, alla quale ho sentito l’ irrefrenabile bisogno di approdare.
Cover band, i Paipers, ma non la solita: ecco perché mi piacciono, tanto che, alcuni anni fa, li mobilitai per un affollatissimo concerto sul lungolago di Ascona.
A caratterizzarli, originalità (a cominciare dall’ interpretazione dei brani “stile Mal dei Primitives”) , simpatia e molta professionalità (look, presenza e video particolarmente curati).
È per tale motivo che ai Paipers ho chiesto di regalarmi un brano da utilizzare come sigla e tappeto sonoro per le nuove puntate di “Non ho l’ età”, il mio seguitissimo “quasi programma di archeologia musicale”.
Brano che potete gustare sintonizzandovi su Radio Ticino, o il canale tv dell’ emittente, Radio Ticino Channel.
A PROPOSITO DI
RADIO TICINO
CHANNEL
Ricordo che, dal 4 settembre, “Non ho l’ età” potrà essere seguito pure sul nuovo canale televisivo di Radio Ticino, visibile su Swisscom TV, UPC Cablecom, Zattoo, Sunrise TV e altri provider, così come su radioticino.com e sull’ App di Radio Ticino.
DOMENICA APRIRÀ
IL TEMA …
Kiefer Sutherland, attore, doppiatore e musicista canadese con cittadinanza britannica, figlio del più noto Donald, titolare di uno studio di registrazione e un’ etichetta discografica, la Ironworks.
KIEFER SUTHERLAND, SET ME FREE
A seguire:
TOOTS HIBBERT, KNOCK ON WOOD
ARLEN ROTH, PEOPLE GAMES PLAY
Band britannica lanciata da un talent scout della Warner Bros che casualmente li sentì mentre lavoravano come decoratori in un negozio vicino a Oxford Street, gli
OVERTONES, ROSE TINTED
STATUS QUO, CENTERFOLD
MATERIAL ISSUE, WHEN I GET THIS WAY (OVER YOU)
MONALISA TWINS, PROUD MARY, LIVE
PRETTY THINGS & MATTHEW FISHER, LOUIE LOUIE
Chris Jagger, fratello di Mick.
CHRIS JAGGER, MERRY GO ROUND
DELIRIUM, JESAHEL
VALLANZASKA, HANNO UCCISO PAPEROGA
SOUTHSIDE JOHNNY & THE ASBURY JUKES, I’VE BEEN WORKING TOO HARD
Ottimi, norvegesi, underground, i
DAHLMANNS, HOLIDAY ROAD
JIMMY BARNES, GOOD TIMES
ANGEL
Leggendo l’ intervista rilasciata da Massimo Luca (evento Battisti in programma a Locarno) a Luciano Ceri, autore di “Pensieri e parole” (Coniglio Editore), il pensiero è corso a un musicista che molto ho amato e continuo ad amare: Angel Salvador dei Ribelli.
Prima di raccontarvi come l’ ho conosciuto, ecco il passaggio che più mi ha emozionato:“Angel Salvador, il bassista dei Ribelli, è stata la chiave di volta della mia collaborazione con Battisti, e in questo senso a lui devo moltissimo.
Qualche tempo dopo l’ incisione di L’ aquila, Lucio, che doveva registrare il nuovo disco, chiese ad Angel, con il quale aveva grande confidenza, se gli poteva suggerire il nome di un buon chitarrista, che ci sapesse fare con le chitarre acustiche. Angel ed io in quel periodo ci stavamo frequentando perchè lui e Gianni Dall’ Aglio stavano cercando di rifondare i Ribelli, ed io sarei dovuto subentrare al posto di Giorgio Benacchio, il loro chitarrista che aveva a quel tempo dei problemi, non ricordo se familiari o di lavoro, visto che aveva intrapreso un’ altra attività; per cui con Angel e Gianni ci vedevamo spesso per provare.
Angel parlò benissimo di me a Lucio ed infatti una sera, mentre ero a casa con mia madre, squillò il telefono, mia madre rispose e poi mi fece: ‘C’è un certo Lucio che ti vuole parlare’ Io presi il ricevitore e sentii una voce che diceva: ‘Sono Lucio Battisti’. Confesso che rimasi un pò senza parole, perchè veramente non me lo aspettavo, ma poi cominciammo a parlare e mi chiese se ero disponibile a partecipare alle registrazioni del nuovo disco, che si sarebbe poi intitolato Umanamente uomo: il sogno”.
L’ AMICO “RIBELLE”
Scomparso alcuni anni fa, lo spagnolo Angel Salvador, bassista dei Ribelli e fra i “Cinque amici da Milano” di Lucio Battisti, è stato mio grandissimo amico.
Ai tempi del Ginnasio fu il primo della band a rispondere alla lettera che avevo scritto alla band. Ancora conservo la cartolina che mi spedì, sul cui retro c’ è scritto “Al caro amigo Giorgio. I Ribelli. Ciao. Angelo”.
In via Balzac, a Milano, dove ai tempi Angel abitava
Quando abitava a Milano, lo vedevo spesso.
In una di queste occasioni mi fece ascoltare una chicca, il provino di “Non prego per me”, splendidamente cantato da Demetrio Stratos (ne custodisco gelosamente una copia).
Il pezzo, composto, da Mogol e Battisti, fu presentato a Sanremo nientemeno che dagli Hollies e Mino Reitano; chissà perchè la Ricordi preferì cederlo a loro.
Nel 1978 portai Angel a Bellinzona per la reunion dei Ribelli, alla quale, purtroppo, non potè partecipare lo straordinario Demetrio Stratos, che da poco aveva lasciato gli Area per una serie di concerti al Roundabout Theatre di New York.
Seppure l’ indimenticato cantante e tastierista greco sia sempre stato inarrivabile, fu felicemente sostituito da un connazionale di cui non ricordo più il nome. A dar man forte in quella meravigliosa, emozionante occasione, Silvio Pozzoli, fra i più apprezzati coristi italiani, ambitissimo dai big della penisola.
Nel 1989, poi, mobilitati da Pippo Baudo i Ribelli ed io trascorremmo alcuni giorni a Montecatini Terme, da dove andò in onda “Serata d’ onore” con Adriano Celentano: altro memorabile momento con Angel e il resto della band!
Dopo un lungo periodo di silenzio, nel ringraziarmi per le copie di articoli in cui si parlava di lui inviatigli in Spagna (dove era tornato a vivere), l’ amico mi fece pervenire le foto della mia lettera e della busta che la conteneva: le aveva conservate! Pure, mi invitò ad andarlo a trovare, ma purtroppo non fu possibile farlo.
Per contro lo riincontrò, a Mantova, un po’ prima della sua scomparsa, Gianni Dall’ Aglio, che poi mi spedì uno scatto di loro insieme fatto con il telefonino.
L’ IMPERDIBILE
SERATA
La prevendita è in corso!
IL SITO
Ribadisco l’ invito a curiosare nel sito: ci sono aggiornamenti e novità che potrebbero interessarvi, specialmente nel BLOG.
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Alla prossima e … siateci!
Giorgio