MOGOL RACCONTA …
MOGOL!
Come da tempo anticipato, sabato 24 settembre, al Teatro di Locarno, imperdibile omaggio a Lucio Battisti con tre musicisti che lo hanno affiancato durante la sua carriera: Massimo Luca alla chitarra, Bob Callero al basso e Gianni Dall’ Aglio – fedelissimo amico e collaboratore di Adriano Celentano, nonchè fondatore dei “Ribelli” – alla batteria.
Tre fuoriclasse che con il grande musicista romano hanno condiviso emozioni ed esperienze irripetibili, sia in occasione delle sessions d’ incisione di storici album come “Il mio canto libero”, “Anima latina”, “Il nostro caro angelo”, “La batteria, il contrabbasso, eccetera” che “on stage”.
Un lungo racconto evocativo che si snoderà tra aneddoti e canzoni, una magica serata arricchita dalla straordinaria presenza di colui il quale i testi di queste perle li ha scritti: il mitico Mogol, tra i più conosciuti e rappresentativi autori del panorama pop italiano.
Si consiglia di prenotare.
INFO: info@matozzo.ch
Un’ esclusiva TEO Music & FEEDBACK. Il ritorno della buona musica
QUEGLI OTTO MINUTI
CON MINA E LUCIO
PASSATI ALLA STORIA
Ricordate il duetto Mina & Battisti a “Teatro 10” (RAI)?
Ad accompagnare questi immensi artisti, cinque amici da Milano capitanati da Gianni Dall’ Aglio, al quale ho chiesto di raccontare (come nella recente autobiografia “Batti un colpo”) quella meravigliosa, irripetibile esperienza.
“Nel 1972 Antonella della Numero1 (l’ etichetta discografica di Battisti e Mogol, ndr) mi chiamò per un lavoro in televisione a Roma:
‘Lucio ha chiesto di te e altri quattro musicisti dal 15 aprile per la durata di due giorni’.
Risposi subito di si.
Ci incontrammo sul treno, nel vagone a cuccette: Angel Salvador (bassista dei Ribelli, ndr), Massimo Luca, Gabriele Lorenzi (tastierista della Formula Tre, ndr), Eugenio Guarraia e Lucio.
Durante il viaggio iniziammo a provare i pezzi che avremmo suonato a ‘Teatro 10’. La batteria, noleggiata dalla Rai, la trovai sul posto, con me avevo portato unicamente piatti e bacchette. Sul treno tenni il tempo battendo sopra i cuscini della cuccetta, come faccio ancora negli alberghi quando mi alleno. Dal canto suo, Massimo Luca si diede da fare per farsi sentire con la chitarra acustica nonostante il rumore causato dalle ruote dal treno. E Lucio a cantare e suonare, in un’ atmosfera giocosa.
Prima della stazione di Modena, ognuno prese posto nella cuccetta a lui assegnata. Le prove erano finite e le parole fattesi stanche, fino a spegnersi. Ci addormentammo.
Il giorno dopo incontrammo Mina negli studi di via Teulada e, nel pomeriggio, con lei e Lucio provammo le sette canzoni. Mina fantastica, con la sua musicalità che le permetteva di fare qualsiasi cosa.
Tra i due complicità, la musica che li avvolgeva, a noi la totale libertà di esecuzione: ‘Questa è alchimia pura!’, pensai.
Brevi prove, con i fonici della Rai a microfonare gli strumenti in studio. La batteria: una Premier grigia con le pelli dei tamburi consumate, pelli che chiesi al direttore di scena di cambiare. Lo mandai in tilt. Quando la richiesta fu soddisfatta riaccordai.
Tornai nel camerino di Lucio, ripassammo le canzoni per l’ ultima volta; nessuno di noi scrisse una sola nota, fidandoci della memoria.
Per cena portarono tramezzini e della frutta. Poi, liberi di vestirci come meglio preferivamo, ci cambiammo.
Massimo ed Eugenio accordano le chitarre più volte. La batteria fu sistemata sulla pedana rialzata, mentre l’ organo Hammond sopra un carrello, pronto ad essere posizionato in scena.
Con Battisti e Mina, da sinistra, Eugenio Guarraia, Angel Salvador, Gianni Dall’ Aglio e Massimo Luca
Venne l’ ora!
L’ orchestra della Rai di Roma accolse i “cinque amici da Milano” (parole di Lucio, ndr) con comprensibile freddezza, mentre il pubblico applaudì,
stemperando così la nostra emozione.
Guardai Lucio. Alle prime note colsi timidezza nei suoi occhi, poi l’ incantesimo ebbe inizio. Al primo passaggio di batteria mi sembrò tutto facile! Le voci, gli strumenti in profondità, dentro l’ anima, il pubblico ad applaudire calorosamente.
Quando alla fine anche l’ orchestra batte le mani, mi resi conto che avevamo avuto successo, accennai allora un saluto nella direzione degli orchestrali.
Gianni e Massimo con Mogol
Lucio e Mina non s’ incontrarono mai più sul palcoscenico. Quegli otto minuti resteranno fra i più importanti ed emozionanti della storia della musica italiana. Per rendermene veramente conto, sono dovuti passare alcuni decenni”.
CIAO VITTORIO!
Dopo Tonino Cripezzi dei Camaleonti, un altro importante personaggio della scena musicale italiana se n’ è andato: Vittorio De Scalzi, fondatore dei New Trolls, in assoluto una delle migliori rock band della vicina Penisola.
Foto di Massimo Pacciorini-Job
Vittorio che ho incontrato più volte e che è stato, con il suo gruppo, uno dei protagonisti dell’ edizione 1991 di “Feedback”, il festival che per anni ho organizzato in piazza del Sole a Bellinzona.
Aggiungo, a titolo di pura curiosità, che il primo vinile dei New Trolls di cui mi sono innamorato è l’ album “Senza orario, senza bandiera”, con testi del poeta Riccardo Mannerini e Fabrizio De André.
INDIMENTICABILE PERFORMANCE
A “FEEDBACK” CON
PATTY PRAVO E I RIBELLI
A proposito del concerto tenuto a Bellinzona nell’ ambito di “Feedback. Il ritorno della buona musica”, in occasione della serata conclusiva del festival, ci fu, ripresa dalla Televisione della Svizzera Italiana, una improvvisata, storica “session”: insieme sul palco New Trolls, Ribelli e Patty Pravo!
Vittorio e i New Trolls a “Feedback”. Foto di Massimo Pacciorini-Job
Fra i brani eseguiti, “Gimme Some Lovin’” dello Spencer Davis Group e “Twist And Shout” degli Isley Brothers.
Drums Conversation con, alle batterie, Gianni Belleno dei New Trolls e Gianni Dall’ Aglio dei Ribelli!
A “NON HO L’ ETÀ”
Sono le note di “Giorgio”, brano composto dai (beat) amici pugliesi Paipers a dare il “la” all’ ennesima, frizzante puntata di “Non ho l’ età”, in onda domenica su Radio Ticino dalle 13:00 alle 14:00 e dalle 20:00 alle 21:00.
Brani che, potete riascoltare, senza parlato e interruzioni, su uno dei molti canali tematici di Radio Ticino, il canale di “Non ho l’ età”.
Per cominciare, Buddy Guy e Paul Rodgers con un classico del rock, pezzone lanciato dai Soul Brothers Six brillantemente riproposto, anni dopo, dai Grand Funk Railroad.
BUDDY GUY AND PAUL RODGERS, SOME KIND OF WONDERFUL
Gli altri brani:
RICKY BIRD, QUITTIN’ TIME (AGAIN)
PAT TRAVERS, DELTA LADY
REBEATLES PROJECT, REHAB
Di tanto in tanto, ci piace arricchire le puntate con trailer di film musicali, lanci di produzioni discografiche e televisive, “speciali” monotematici e curiosi spot pubblicitari.
In questa puntata proponiamo il trailer del recente film che racconta la storia di Aretha Franklin, “Respect”.
TRAILER “RESPECT”
JENNIFER HUDSON, (YOU MAKE ME FEEL LIKE A) NATURAL WOMAN
ARETHA FRANKLIN, JUMPIN’ JACK FLASH
ROSCO DUNN AND OLLY RIVA, GRATTACIELI
SHERYL CROW, I WANT YOU BACK
ROD STEWART, STILL THE SAME
JOE COCKER, JEALOUS GUY
ROD STEWART, STAY WITH ME
DADA ANTE PORTAS, LET YOURSELF GO
MAVIS STAPLES, WROTE A SONG FOR EVERYONE
LOBSTER, BOURBON STREET
MICHAEL MONROE, I WANNA BE WITH YOU
ECCOLA
la sigla da noi scritta per “Non ho l’ età”, s’ intitola “Giorgio” e la trovate sulle piattaforme di streaming.
ASCOLTA “GIORGIO”. CLIC QUI
Buon ascolto, e fateci sapere che ve ne pare.
I Paipers
IL SITO
Ribadisco l’ invito a curiosare nel sito: ci sono aggiornamenti e novità che potrebbero interessarvi, specialmente nel BLOG.
Per i contenuti delle puntate:
“CLIC” SU “NON HO L’ ETÀ” (“I BRANI”)
Per sfogliare le pagine del BLOG:
ATTENDERE LA SCRITTA “EVERYTHING IS LOADED”
Per sfogliare le pagine della GALLERY e leggere le diciture:
“CLIC” SULLE FOTO
Alla prossima e … siateci!
Giorgio