FATE L’ AMORE, NON LA GUERRA!
Tempi difficili, quelli che stiamo vivendo.
Non bastasse la pandemia, adesso a complicare le cose la guerra in Ucraina, la cui popolazione abbiamo il dovere di aiutare, ribadendo, nel contempo, un “no” senza se e senza ma ai folli capricci di chi la guerra l’ ha scatenata.
Puntata confezionata con brani di protesta cui ne alterniamo altri senza pretese, destinati unicamente a sollevare un po’ il morale.
Per cominciare,
BEN KWELLER, THIS IS WAR
Non poteva mancare, in questa puntata “No War!”, “Back In The U.S.S.R.” dei Beatles, riincisa “live” dagli Analogues.
Come dichiarato da Paul McCartney in un’ intervista a “Playboy”, il brano è, nel contempo, parodia e tributo a “Back In The U.S.A.” di Chuck Berry e “California Girls” dei Beach Boys.
«Mi piaceva l’ idea di parlare delle ragazze georgiane nel testo, come pure trattare l’ Ucraina come fosse la California”.
“Back in the U.S.S.R.” fu però molto criticato, sia in America che in Russia.
Gli americani più conservatori accusarono i Beatles di fare propaganda comunista e filosovietica, mentre la cosiddetta “intelligencija” sovietica li considerò simbolo della decadenza del capitalismo occidentale.
ANALOGUES, BACK IN THE USSR
“Eve of Destruction”, pezzo di protesta composto dal chitarrista P.F. Sloan nel 1965 e riinciso da numerosi artisti, tra cui Barry McGuire, la cui versione è la più gettonata e ricordata.
In Italia il brano fu riinciso dall’ indimenticato Gino Santercole, nipote di Adriano Celentano, con il titolo “Questo vecchio, pazzo mondo”.
MALLORY WILLOW, EVE OF DESTRUCTION
DEL LORDS, STAY WITH ME
Torniamo a dire “no” alle guerre con un pezzone dei Buffalo Springfield riproposto da Carl Carlton, Eric Burdon e May Buskhol.
CARL CARLTON, ERIC BURDON E MAY BUSKHOL, FOR WHAT IT’S WORTH
KINGS, LA RISPOSTA
EDIE BRICKELL & THE NEW BOHEMIANS, A HARD RAINS A GONNA FALL
Il primo disco inciso dai Ramones:
BEAUTIFUL SOUTH, BLITZ KRIEG BOP
Novità:
BRYAN ADAMS, YOU AND I
TOOTS HIBBERT, MAYTALS, SUGA ROY, LIL’ MO E CONROD CRYSTAL, GOD BLESS YOU
DECLAN E DOU DOU, WE ARE THE WORLD
Sto solo cercando di ricordare il muro di Berlino
Una specie di nuova vecchia ideologia
Con una nuova psicologia
Ma non è a vantaggio
Per te e me
No
La nuova normalità non è normale
È quanto canta Van Morrison in
VAN MORRISON, BORN TO BE FREE
Splendido brano dell’’ immenso Luigi Tengo riproposto da
GINEVRA DI MARCO, E SE CI DIRANNO