Winchester Cathedral
è il pezzo che apre questa puntatona anni Sessanta.
“Winchester Cathedral”, ai tempi gettonatissimo pezzo della New Vaudeville Band; è il pezzo che, pure, fa da sigla e tappeto sonoro fra un brano e l’ altro.
Trattandosi di “Sixties”, per cominciare, inevitabilmente, “Pietre”, recentemente riincisa da Gian Pieretti, che al Festival di Sanremo del 1967 l’ aveva eseguita in coppia con il francese Antoine.
GIAN PIERETTI, PIETRE
Gli altri brani:
RED HOT CHILI PEPPERS, I GET AROUND
RISING SONS, BABY CAN I TAKE YOU HOMESMOKE, MY FRIEND JACK
JIVE TALKIN, MASSACHUSSETTS
RACHEL SWEET, I GO TO PIECES
CHRIS NORMAN, NEEDLES AND PINS
Tradizionale doppietta con David Onley, che ripropone un pezzone di Nancy Sinatra, “These Boots Are Made For Walkin’”, e i ticinesi Night Birds con “Richard Cory” di Simon e Garfunkel “live”, inciso durante il concertone tenuto in piazza del Sole a Bellinzona nell’ ambito di “Feedback”.
DAVID ONLEY, THESE BOOTS ARE MADE FOR WALKIN’
NIGHT BIRDS, RICHARD CORY
NEW RASCALS, AIN’T GONNA EAT OUT MY HEART ANYMORE
IVAN CATTANEO, RAGAZZO TRISTE
BRIAN POOLE, TWIST AND SHOUT
Gli inglesi Tony Burrows and Hit Squad con un pezzo riproposto in Italia, ai tempi del Flower Power, dai Dik Dik con il titolo “Inno”, lanciato dagli americani Flower Pot Men.
TONY BURROWS & THE HIT SQUAD, LET’S GO TO SAN FRANCISCO
SWEET, DAYDREAM
CORSETTE, CRIMSON AND CLOVER
RATTLES, HIPPY HIPPY SHAKE
LES LOLITAS, LES CACTUS
GIGANTI, EVERYBODY NEEDS SOMEBODY TO LOVE